tag:blogger.com,1999:blog-5011491510062991304.post1256300984234127341..comments2023-05-18T13:58:56.078+02:00Comments on Blog Chitarra e Dintorni Nuove Musiche: Recensione di J.S.Bach Pieces pour la Luth di Oscar Ghiglia di Empedocle70Andrea Aguzzihttp://www.blogger.com/profile/07231510580595077659noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-5011491510062991304.post-21742059095027438402009-01-03T23:18:00.000+01:002009-01-03T23:18:00.000+01:00No non credo tu stia dicendo delle cavolate, credo...No non credo tu stia dicendo delle cavolate, credo però che bisogna distinguere tra il musicista e il compositore, il secondo è più simile all'architetto che progetta un edificio (sonoro in questo caso) che ha bisogno del musicista per essere costruito. Una volta il compositore poteva "ascoltare" la sua composizione solo nela propria testa, ora coi computer può ascoltarla senza il diretto intervento dei musicisti .. altra cosa .. l'architetto l'edificio lo costruisce una volta e .. rimane lì, se è bello se è abitabile tocca agli altri scoprirlo .. il musicista/compositore ricostruisce e demolisce contemporaneamento il suo edificio sonoro ogni volta che lo suona...... :)Andrea Aguzzihttps://www.blogger.com/profile/07231510580595077659noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5011491510062991304.post-25850818836983882672009-01-02T23:10:00.000+01:002009-01-02T23:10:00.000+01:00Mi pare di aver capito che si tratta di qualsoca d...Mi pare di aver capito che si tratta di qualsoca di più che di una semplice esecuizione del tema proposto! Sai, i primi anni di università mi chiedevo proprio cosa volesse dire "variare sul tema", riguardando l'architettura, proprio in rapporto alle mie poche, miserabili, esperienze da chitarrista. Credo che una, tra le tante, differenze tra l'arte musicale e quella architettonica sia proprio in questo: la possibilità di infondere emozioni. La modalità di questa operazione è assolutamente diversa nelle due disciplina, seppur presente. Credo che la principale differenza sia nel fatto che mentre il musicista deve infondere lui stesso, questa parte enfatica ed emotiva, attraverso la propria tecnica ed interpretazione, l'architetto ha come unico mezzo proprio la previsione di come potrà apparire la propria opera... Un'avvicinamento reciproco si ha forse con il digitale e la post-produzione, dove l'architetto è in grado di poter "vedere" la propria opera in tre dimensioni" ed il musicista deve "prevedere" il risultato di post-produzione... :) O sto dicendo una marea di cavolate?!PEJAhttps://www.blogger.com/profile/00793780850183499820noreply@blogger.com