Una vera e proprio
tempesta di corde, plettri, unghie e chitarre con le corde di nylon.
Se “nomen est omen” il titolo del cd rappresenta perfettamente i
contenuti musicali in esso rinchiusi, Joe Morris e Chris Cretella
agiscono a 360 gradi suonando le loro chitarre classiche in modo
innovativo e diverso dal solito. Nelle loro complesse costruzioni
improvvisative creano una articolata architettura sonora nel quale la
normale e conosciuta timbrica della chitarra classica viene
completamente sconvolta.
Perché stupirsene?
E’ dal 1969 che Joe Morris ha scelto di gestire la propria carriera
e la propria visione musicale sempre all’insegna della ricerca,
dell’innovazione e del puro integralismo creativo. Coerenza,
integrità e puro spirito artistico sono da sempre le motivazioni che
lo spingono a spingere sempre più avanti i limiti della propria
creatività, motivazioni che qui troviamo perfettamente condivise da
Chris Cretella, suo allievo presso il New England Conservatory of
Music.
Il risultato non è
sicuramente un cd dalle soluzioni melodiche o orecchiabili ma
l’espressione di un pensiero artistico, musicale, creativo e
improvvisativo radicale, innovativo che richiede un ascolto
impegnato, intenso e dedicato. Non lasciatevi spaventare dalle
cascate di suoni e dal carattere torrenziale della loro musica: Storm
è una delle cose più interessanti che ho ascoltato nel 2014.
Molto bello anche il
packaging del cd, semplice, minimale, pulito e preciso. Spero che le
mie foto possano renderne giustizia.
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