Quinta edizione per "Contaminazioni", la rassegna di concerti organizzata dalla Scuola Popolare di Musica di Testaccio a Roma. Quattro le formazioni ospiti di quest'anno che mescolano le suggestioni della musica klezmer, balcanica, araba, persiana e sefardita a quelle della tradizione popolare italiana.
Inaugura la rassegna, l'11 novembre, l'ensemble Laudanova che traendo ispirazione dalle tradizioni musicali mediterranee e orientali riunisce interpreti e compositori di scenari differenti dalla musica classica all'antica, dalla tradizionale alla contemporanea. Tra gli strumenti utilizzati il violoncello, il flauto e la chitarra affiancati a quelli più antichi e tradizionali come il saz, il laud, lo zarb, il daf e l'harmonium.
A seguire, il 17 novembre, il duo Radicanto che presenta un viaggio nella sonorità pugliese da Matteo Salvatore a Enzo Del Re, dai Cantori di Carpino alle ballate salentine. Il terzo concerto è affidato all'Ocra Quartet, un ensemble orientale, che propone un viaggio dal Medio Oriente all'India, dall'America al Salento, guidato da Davide Conte, in veste di moderno cantastorie. Chiude la rassegna il quintetto Prasada, dedicato alla fantasia ebraica che mescola melodie mistiche di derivazione chassidica e canzone da Cabaret dell'Yiddish Theater di Brooklyn degli anni venti.
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