mercoledì 13 agosto 2008

Santórsola Guitar Quartet in Concerto 22 agosto Taranto



L' Associazione Jonica della Chitarra in collaborazione con l' Associazione di Promozione Sociale Punto a Capo, l' Agenzia di Promozione Turistica , e il Museo Nazionale Archeologico di Taranto promuovono una importante iniziativa nel Chiostro del Museo Venerdi 22 Agosto 2008: insieme all' apertura serale sino alle 22.30 del Museo vi sarà alle 20.30 il concerto del Quartetto di chitarre Santorsola. L' occasione nasce da un importante circostanza: il Quartetto (formato da quattro musicisti tarantini: Antonio Rugolo, Angelo Gillo, Vincenzo Zecca, Livio Grasso) è dedicatario di un una nuova Opera del compositore vercellese Angelo Gilardino che ha scritto per Loro un Omaggio al più grande maestro compositore e chitarrista di tutti i tempi Pugliese, Mauro Giuliani (1781-1829).
Abbiamo pensato quindi di organizzare nella nostra città la Prima esecuzione Mondiale del brano "Sonetti Giuliani" diviso in sette "momenti" ispirati ad altrettanti Studi del maestro di Bisceglie


PROGRAMMA CONCERTO


Angelo GILARDINO (1941)

Sonetti Giuliani (2008) * (scritti intorno agli Studi di Mauro Giuliani)

I. Agitato - Op.48 n.5
II. Larghetto grazioso - Op. 98 n.3
III.Andantino – Op.51 n.11
IV. Allegro Vivo (Tarantella) – Op.50 n.6
V. Allegretto grazioso – Op.100 n.12
VI. Andante cantabile – Op.111/II n.3
VII. Allegro – Op.48 n.2


Angelo GILARDINO (1941)

Veneziana (dalla suite “Feste lontane” - 2007)

Ernesto LECUONA (1895-1963)

Andalucìa (Versione per quattro chitarre di Angelo Gilardino)

I. Cordoba
II. Andalucìa
III. Alhambra
IV. Gitanerìas
V. Guadalquivir
VI. Malagueña

*opera dedicata al Quartetto “Santòrsola” (Prima Esecuzione Assoluta)


Santórsola Guitar Quartet

Il Quartetto di chitarre "Santórsola" dedica il suo nome al compositore Guido Santórsola, nato in Puglia come i quattro componenti del Quartetto (Antonio Rugolo, Angelo Gillo, Vincenzo Zecca e Livio Grasso), vissuto prima in Brasile e poi in Uruguay, e autore di importanti pagine dedicate a questa formazione.
Il Quartetto nasce sul finire del 2006, come coronamento di una lunga amicizia tra ex compagni di studi, oggi docenti e concertisti, accomunati dal desiderio di esplorare ed approfondire un repertorio che dal '900 in poi si è arricchito sempre più di importanti opere originali, per via dell'interesse crescente manifestato da compositori, anche autorevoli, che hanno trovato motivo della loro ispirazione nei colori, nelle atmosfere e nei ritmi che quattro chitarre ricreano.
Seguendo percorsi di studio originali e raramente battuti da altre formazioni, il quartetto giunge, dopo pochi mesi densi di concerti e ricerche, ad interpretare al Teatro Sancarlino di Brescia, nel novembre 2007, la Sinfonietta "Feste Lontane" di Angelo Gilardino, opera di ampio respiro e grande spessore artistico e culturale e a loro affidata prima della pubblicazione. In seguito al successo di questo evento, nel maggio 2008 Gilardino scrive e dedica al quartetto i “Sonetti Giuliani”, sette brevi composizioni scritte intorno ad altrettanti studi per chitarra del noto compositore e chitarrista pugliese Mauro Giuliani, brano che verrà questa sera presentato in prima esecuzione mondiale.
I componenti del quartetto suonano chitarre che il liutaio milanese Roberto De Miranda ha appositamente costruito per loro, tra cui una chitarra ad otto corde ed una chitarra quintina.

Antonio Rugolo
Ha al suo attivo due dischi da solista pubblicati dalla Stradivarius di Milano, accolti con unanime favore dalla critica internazionale. Recensiti in tutta Europa, negli USA e in Canada (Classical Guitar, Allegro, Classic Voice, Fronimo, Amadeus, Suonare News ecc.), vengono regolarmente trasmessi dalle reti RAI Radio 3, Filodiffusione, Radio Svizzera P2, CBC Canadese ecc.. Angelo Gilardino in un articolo dedicato al suo primo disco “Guitarreo” ha scritto: “La chitarra ha bisogno di menti e mani come le sue”. Marco Riboni, riferendosi al suo ultimo lavoro su Santórsola registrato con il Quartetto d'archi Paul Klee, scrive: Rugolo sfoggia una interpretazione eccellente… estremamente rigoroso e preciso, espressivo e suadente, impeccabile tecnicamente… Insomma siamo in presenza di un disco importante che merita di essere ascoltato. Ha studiato con Frèdèric Zigante a Losanna, con Oscar Ghiglia all’Accademia Chigiana di Siena, con Alirio Diaz e Pino Forresu e ha vinto diversi Concorsi Chitarristici Internazionali (1° ad Isernia, 1° a Savona, 1° al “Fago”, 2° a Gargnano). Diplomato con il massimo dei voti, è docente di chitarra e concertista.

Vincenzo Zecca
Diplomatosi brillantemente nel 1989 presso il conservatorio “N. Piccinni” di Monopoli (Ba) sotto la guida di Pino Forresu, si perfeziona con Oscar Ghiglia a Gargnano e con Ruggiero Chiesa a Milano e frequenta i corsi di David Russell, Alirio Diaz e Frédéric Zigante. Risulta vincitore di vari Concorsi Chitarristici Internazionali, tra i quali: 2° al “Fago”, 3° a Stresa, 2° al “Sor” di Roma, 2° al “Pittaluga” di Alessandria, 1° al T.I.M. Nel 1997 partecipa alla Convention Internazionale dell’ A.D.G.P.A. Tenutasi a Soave, dividendo il palco con illustri chitarristi della scena mondiale: Albert Lee, Larry Coryell, Walter Lupi, Gigi Cifarelli. Svolge attività concertistica ed è docente di chitarra nei corsi ad indirizzo musicale presso le Scuole Statali.


Livio Grasso
Nato a Casarano (Le) nel 1979, intraprende lo studio della chitarra classica all’età di 10 anni sotto la guida di Vincenzo Zecca e prosegue gli studi con Pino Forresu fino al conseguimento del diploma (2000). Negli anni della sua formazione segue corsi tenuti da Alirio Diaz e Manuel Barrueco e concorre in numerosi concorsi nazionali ed internazionali per categorie risultando sempre vincitore di 1° o 2° premio (Brindisi, Ostuni, Lecce, Bari, Barletta, Lamporecchio ecc.). Dal 2000 al 2003 segue i corsi annuali di perfezionamento tenuti da Paolo Pegoraro e Stefano Viola presso l’Accademia di Interpretazione Chitarristica “Francisco Tarrega” di Pordenone, presso la quale ha l’occasione di seguire le lezioni dei maestri Alexander Swete, Eduardo Isaac, Vladislav Blaha e Betho Davezac e di tenere alcuni concerti nell’ambito del “Festival chitarristico internazionale” del Friuli Venezia Giulia. Nel 2004 si unisce in duo stabile con Angelo Gillo, con cui segue i corsi di perfezionamento tenuti da Frèdèric Zigante e Lorenzo Micheli e con cui vince numerosi concorsi nazionali ed internazionali. È laureato con Lode nella facoltà di “Conservazione dei beni culturali” dell’Università del Salento e svolge attività didattica presso le scuole medie ad indirizzo musicale.


Angelo Gillo
Nato a Taranto nel 1979, intraprende lo studio della chitarra classica all’età di 11 anni sotto la guida di Vincenzo Zecca. Consegue il diploma a Trieste nel 2001 con il massimo dei voti, nella classe di Frédéric Zigante, ottenendo la borsa di studio. Allievo dal 1997 nei corsi di perfezionamento tenuti da Zigante a Lippiano (Arezzo), frequenta diverse Master Classes, tra le quali quelle di Alirio Diaz a Taranto, di Oscar Ghiglia a Cannes (Francia), di Laurent Blanquart e Olivier Chassain presso l’ “Académie de Musique de Primtemps” di Gap (Francia). Si afferma in vari concorsi nazionali ed internazionali (Taranto, Mottola, Ancona, Grosseto, Isernia) e nel 2004 vince il primo premio assoluto in nove concorsi nazionali consecutivi (Piombino, Taurisano, Corato ecc.). Nello stesso anno si unisce in duo stabile con Livio Grasso, con il quale prosegue nell’attività concertistica e nel perfezionamento con Frèdèric Zigante e Lorenzo Micheli. Insegna nelle scuole medie ad indirizzo musicale e frequenta il biennio specialistico di II livello presso il Conservatorio di Trieste.

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