venerdì 3 luglio 2009
Recensione di Echoes of Spain di John Williams, CBS 1981
Benchmark: parametro oggettivo di riferimento, costituito facendo riferimento ad indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, come possono essere gli indici azionari.
Mi permetto di scomodare il linguaggio finanziario per la recensione di questo disco storico del grande John Williams, disco inciso nel lontano 1981 per la mitica CBS, casa discografica di grande peso e rispetto, famosa per la qualità delle registrazioni e per le belle copertine degli Lp.
Altri tempi, è vero però l’ascolto di questo disco rimane sempre emozionante. John Willimas grande maestro e artista qual’è riesce a regalarci una quarantina di minuti emozionanti dispiegando tutto il suo virtuosismo e la sua bravura e mettendole al servizio delle musiche di Isaac Albeniz.
Nove titoli, Granata, Asturias, Sevilla, Majorca, Cordoba, Torre Bermela, Cadiz, Zambra Granadina e Tango, ci portano in una Spagna dai profumi e dai colori catalani e andalusi dove la chitarra di Williams si muove con gentile sicurezza facendoci gustare tutti i passaggi e i paesaggi sonori. Semplicemente un benchmark, è imitabile? Spero nessuno ci provi, ma comunque resta un valido esempio, una pietra di paragone con cui confrontarsi e a cui aspirare.
Credo sia abbondantemente andato esaurito e non sia più stato ristampato, se non ce l’avete fate qualche paziente ricerca su ebay, ne vale davvero la pena.
Empedocle70
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