IN
CORDE
VI
Festival della chitarra
(18
-25 Novembre 2012)
Astor
Piazzolla: la chitarra, il tango, l’America latina
Vent’anni fa moriva Astor
Piazzolla (Mar del Plata, 11 marzo
1921 – Buenos Aires, 4 luglio 1992), un musicista che
durante, ma soprattutto dopo la sua scomparsa, ha goduto di un
successo e di una fama con pochissimi precedenti nel ‘900. In
Corde
festival della chitarra, dedica questa sua sesta edizione al
grande artista proponendo attraverso 6 appuntamenti musicali
repertori trasversali che esplorano l’esperienza del tango nella
musica del ‘900, per cercare di capirne l’influenza nella vita
sociale e musicale nella letteratura, nel cinema, nella pubblicità e
nell’esperienza quotidiana di quanti in tutto il mondo frequentano
una scuola di tango.
La
grande capacità di Piazzolla
di amalgamare le proprie esperienze musicali europee con la forza del
tango,
costituisce probabilmente il motivo principale del risultato così
originale della sua musica.
Il
nostro artista calcava le scene, ovviamente con il suo bandoneón, ma
nella formazione di quintetto con violino, contrabbasso, pianoforte,
la
chitarra
era un elemento timbrico irrinunciabile.
Proprio
alla chitarra, Piazzolla ha dedicato alcune delle sue principali
composizioni
solistiche
e cameristiche, che saranno proposte durante il festival. Il
programma confronta la tradizione argentina di Piazzolla con altri
suoni e atmosfere che negli stessi anni conquistavano l’America
latina come la bossa nova di Carlos Jobim e il samba cançao
di Dorival
Caymmi.
Il
festival verrà inaugurato alle Torri
dell’Acqua
a Budrio
il 18 novembre alle ore 21 e si concluderà il 25 novembre a Bologna
con un concerto al Museo Internazionale e Biblioteca della Musica.
Nel suo percorso itinerante il festival proporrà concerti a Imola
(Teatro Comunale
Stignani),
Pieve
di Cento
(Centro sociale
Luigen),
Carpi
(Auditorium Carlo
Rustichelli),
Modena,
(Auditorium Roberto Verti), Ferrara
(Ridotto del Teatro Comunale). In programma musiche di Froilan
Aguilar, Carlos Gardel, Alberto Ginastera, Carlos
Guastavino, Astor Piazzolla, Julio Sagreras, Anibal Troilo
(Argentina);
Luiz Bonfá, Nelson Cavaquinho, Antonio Carlos Jobim, Carlos
Lyra, Radamés Gnattali, Pixinguinha, Heitor Villa-Lobos
(Brasile), Edmundo
Vasquez (Chile); Gentil Montaña (Colombia );
Leo Brouwer (Cuba) ;
Carlos
Chavez, Manuel Ponce (Mexico );
Agustin Barrios (Paraguay);
Antonio
Lauro (Venezuela ).
Sarà
eseguito in prima assoluta Aspectos
per chitarra sola di Luis
Bacalov,
(compositore argentino, premio Oscar per la colonna sonora del Il
postino).
Il brano sarà eseguito da Stefano
Cardi,
direttore artistico di In
Corde,
che su incarico del Maestro argentino ha curato la revisione. Il
brano fu scritto nel ’78 per il diploma del figlio - dice Cardi –
e poi è rimasto nel cassetto. E’ un brano molto interessante per
il contenuto timbrico e i i continui contrasti, un brano che come
disegna una delle indicazioni di dinamica è libero
e nervoso,
e rappresenta così il gusto di un epoca così vicina e così
lontana”.
Tra gli eventi speciali segnaliamo il 22 novembre presso il circolo Bolognesi a Ferrara alle 23:30 una autentica milonga, ovvero una serata dedicata alla pratica della danza del tango, in collaborazione con il Collettivo del Tango di Ferrara con Elisa Mucchi e Fernando Morani e i musicisti del festival In Corde.
Un’
appuntamento speciale è previsto, presso il Museo Internazionale e
Biblioteca della Musica di Bologna, il 24 novembre alle ore 10:30
Toca
la guitarra! La mia prima lezione di chitarra
L’iniziativa
vuol costituirsi come un piccolo seminario
esperienziale
della chitarra per giovani dagli 8 ai 13 anni. Nell’arco di un’ora
e trenta minuti di incontro verranno mostrati ai partecipanti alcuni
tipi di chitarre, sottolineando le peculiarità e le possibilità
tecniche di ognuna in rapporto anche al repertorio che le
contraddistingue. Chi già possiede uno strumento è invitato a
portarlo per poter sperimentare i primi suoni.
Nella
stessa sede il 25 novembre alle ore 10:30 il liutaio Gabriele
Lodi
terrà un seminario ad ingresso libero sul tema La costruzione della
chitarra, appassionati e curiosi potranno così scoprire i segreti di
uno strumento che incanta da generazioni trasversalmente alle
passioni musicali.
In
Corde
è
organizzato da Freon
associazione musicale
e anche quest’anno è possibile grazie al sostegno della Provincia
di Bologna e al contributo dell’utensileria Maccaferri
di
Cento.
Le
informazioni sul programma sono disponibili sul sito
www.freonmusica.com
Istituzioni
Fondazione
Astor Piazzolla di Buenos Aires
Comune
di Bologna
Provincia
di Bologna
Museo
Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna
Città
di Imola
Comune
e Teatro Comunale di Ferrara
Comune di Budrio
Comune di Budrio
Le
Torri dell’Acqua - Budrio
Conservatori
e Istituti musicali:
Conservatorio
“G. Frescobaldi” di Ferrara
Conservatorio
“G.B. Martini” di Bologna
Scuola
Comunale di Musica “Vassura – Baroncini” di Imola
Istituto
di Studi Musicali “Vecchi-Tonelli” di Modena e Carpi
Associazioni
culturali:
Freon
associazione musicale
Sounday
Associazione per il sound design
Collettivo
Tango Ferrara
Partner
Utensileria
Maccaferri. Cento
Liuteria F.lli Lodi
Liuteria F.lli Lodi
IN
CORDE
Nelle
corde e nel cuore…
In
Corde
nasce nel 2007 dalla collaborazione tra alcuni Istituti per l’Alta
Formazione Musicale della Regione Emilia Romagna finalizzata ad
accogliere, all’interno di uno stessa manifestazione dedicata alla
chitarra, esperienze e sensibilità musicali diverse, con lo scopo di
valorizzare itinerari trasversali riguardo al repertorio, alla
didattica, e alla liuteria. Uno spazio aperto a disposizione di
docenti, interpreti, liutai e giovani musicisti.
La chitarra, uno
degli strumenti più antichi della cultura musicale occidentale, è
stata fra i maggiori protagonisti della musica più intima e
discorsiva, di un mondo sonoro, per così dire, “sottovoce”, in
ambienti in cui si sviluppava l’arte di ascoltare, la ricerca del
dialogo, la voglia di fare musica insieme. Grazie alla sua forza
evocativa e alla sua naturale capacità di “portare storie”, la
chitarra, assieme agli altri strumenti a pizzico a lei imparentati, è
la candidata ideale a fare da portavoce alle più diverse culture
musicali incontrate nel corso secoli di storia.
Dalla lira di
Orfeo e di Apollo alle corde dei menestrelli e dei cantastorie, dal
liuto shakespeariano al calascione dei burloni della commedia
dell’arte, dalla chitarra imbracciata dal più famoso Barbiere,
a quella delle favelas di Orfeu
negro, gli strumenti a
pizzico, intimisti e notturni, sono sempre stati ideali compagni
della voce umana.
A queste
esperienze e a quelle più recenti della cultura chitarristica del
jazz e del rock si rivolge In
Corde
soffermandosi di anno in anno ad osservare alcuni aspetti della
cultura contemporanea nel confronto con il retaggio storico, la
tradizione orale, la prassi esecutiva e di ascolto. Così è stato
per l’edizione (2010) dedicata a Django Reinhardt o al Giuseppe
Mazzini chitarrista (2011).
Nei suoi cinque
anni di attività il festival In
Corde si è avvalso
del sostegno di partner pubblici e privati, ha collaborato con
istituzioni culturali e centri didattici e si è avvalso della
contributo di musicisti, sound designer e liutai.
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