"Finalmente un disco di un chitarrista che non cerca di essere Wes Montgomery in minore né Segovia e tantomeno Jimmy Page o uno dei suoi innumerevoli rèvenant.
Sergio, visionario sperimentatore, colleziona in questo album 14 reperti forensi di resti, frammenti, divagazioni sul tema chitarra elettrica un po’ come fece Fred Frith ai tempi di Guitar Solos.
L’iniziale The Sea is Waiting tra rumori, noise, musica concreta, dipana aperture di suoni dalla chitarra come il fuggevole apparire di pensieri, forse la nostra traccia preferita assieme a The End Of The Rain in questa mirabile collezione che interesserà non solo i chitarristi consapevoli delle possibili vie semantiche dello strumento ma anche a ogni amante della musica nuova."
Massimo Marchini
http://www.rockerilla.com/
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