Chris Iemulo sembra confermare una tendenza da qualche tempo sempre più evidente. Come altri suoi colleghi formatosi presso il Conservatorio di musica classica ha lasciato i sentieri ormai definiti e tracciati del repertorio classico a favore di una sua personale ricerca nell’ambito della musica d’avanguardia e nell’improvvisazione. La cosa non stupisce più di tanto dato che sono sempre di più i musicisti di estrazione classica che pur conservando e utilizzando la formazione ricevuta nei Conservatori ne abbandonano il tipo di repertorio dedicandosi a percorsi e vocabolari artistici meno usuali. Desiderio di maggiore libertà? Voglia di ribaltare il tradizionale collaudato rapporto interprete / compositore? Tutto è possibile.
In questo disco licenziato dalla sempre preziosa e coraggiosa etichetta Setola di Maiale, Ievolo unisce le proprie forze e le corde della sua chitarra classica con la bravura e il violino di Morgane Houdemont e se Iemulo viene dall’ambito classico e dalla scena bolognese del DAMS, Houdemont si è formata suonando musica celtica, jazz e rock proseguendo poi anche lei un personale cammino nell’improvvisazione.
Quattro le improvvisazioni registrate dal vivo nel 2010 nell’ambito di un concerto del progetto NeverMetBefore volto a far suonare e incontrare tra loro musicisti di diversa estrazione senza che avessero mai suonato assieme prima. Progetto rischioso. Ma a volte rischiare conviene. Questo disco non è solo una rappresentazione musicale ma testimonia il preciso processo di scoperta, fusione, assimilazione e scontro tra due musicisti, due linguaggi, due vocabolari, due strumenti completamente diversi.
L’incontro non poteva che avvenire sui terreni della libera improvvisazione, con i nervi tesi, pronti a inseguire ogni percorso, a sfruttare ogni apertura, ogni possibilità melodica, ritmica, percussiva offerta dai loro strumenti. Disco avvincente che non concede tregue, cambi e salti di direzione qui sono normale amministrazione. Bravi.
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