Quando hai
iniziato a suonare la chitarra e perché?
Ho iniziato a
suonare la chitarra a 9 anni circa. Mio padre aveva una chitarra
classica in casa, e fu lui ad iniziarmi allo strumento insegnandomi i
primi accordi e le prime “canzoni”.
Che studi hai
fatto e qual è il tuo background musicale?
All’inizio credo
un po’ per tutti gli strumenti, lo studio può diventare
pericolosamente noioso. Lo studio quotidiano della tecnica, di un
determinato repertorio, e soprattutto se sei ancora piccolo e non hai
un insegnante capace di farti appassionare, diventa molto dura
portare avanti questa disciplina.
Io personalmente
ricordo che puntualmente durante le vacanze (Natale, Pasqua, Estate)
ero solito abbandonare, talvolta per lunghi periodi, vanificando il
risultato di mesi di lavoro. Mio padre così ebbe l’idea di farmi
prendere lezioni di chitarra “moderna” che includeva la chitarra
elettrica ed acustica così da tenermi ancorato ancora in qualche
modo alle sei corde. Poi contattò un musicista polistrumentista nel
mio posto di villeggiatura , il quale nei mesi estivi si preoccupò
di farmi lezione ma anche di farmi suonare con piccoli gruppi di
coetanei, nei vari locali della zona.
Continuai così fino
a pochi anni fa e da allora ebbi l’opportunità di cimentarmi in
diversi stili musicali dalla musica popolare alla musica rock alla
musica brasiliana. Di pari passo ho però anche seguito e completato
un percorso accademico diplomandomi in chitarra nel 2010 con il
massimo dei voti e lode, presso il Conservatorio di Musica “San
Pietro a Majella” di Napoli, sotto la guida del M° Maurizio Villa.
Nel 2012 ho completato il Biennio di Secondo Livello con il massimo
dei voti, sempre a Napoli. Nel 2013 invece mi sono laureato “Master
of Performance” presso la “Guildhall School of Music and Drama”
di Londra sotto la guida del M° Robert Brightmore.
Con che chitarre
suoni e con cui hai suonato?
Attualmente, suono
con una chitarra Kohno modello “special”, vinta grazie al primo
premio al “Brno International Guitar Competition” in Repubblica
Ceca.
Mentre durante le
performance live con il mio trio di musica sudamericana utilizzo un
Takamine.
Ho inoltre anche
suonato una chitarra elettrica Yamaha Pacifica ed un Ibanez acustica,
per la musica Pop-Rock.
Quali sono state
le tue principali influenze musicali?
Per quanto concerne
la musica classica senza dubbio Julian Bream continua ad essere un
punto di riferimento ma anche Vladimir Horowitz e Mstislav
Rostropovich.
Attualmente ascolto
ancora molta musica rock anni ’70, e adoro i Pink Floyd .
Cosa ti ha spinto
ad entrare in Supernova?
Senza dubbio la
possibilità di entrare in contatto con ragazzi miei coetanei da cui
avrei avuto molto da imparare e condividere e infine la curiosità di
sentire cosa ne sarebbe potuto uscir fuori.
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