Quando
hai iniziato a suonare la chitarra e perché?
Ho
chiesto la prima chitarra a due anni e mezzo a Babbo Natale: fin da
piccola provavo una forte attrazione per questo strumento.
Ufficialmente ho iniziato a suonare all'età di sei anni alla scuola
elementare, in corsi che prevedevano la partecipazione collettiva di
quattro bambini. Io fui subito folgorata e ricordo ancora la gioia e
l'emozione della prima lezione. Ero talmente entusiasta che suonavo
in continuazione: appena tornavo da scuola sentivo il bisogno di
prendere la chitarra in mano - e questo, anche adesso, non è
cambiato!-. Non mancavo mai ad una lezione e la mia passione cresceva
sempre più, così che il maestro decise di seguirmi singolarmente.
Il mio trasporto per lo strumento era tale che da allora non ho mai
interrotto lo studio: i corsi duravano il periodo scolastico ma io
continuavo le lezioni anche durante le vacanze. Dall'età di sei anni
la chitarra ha fatto parte della mia vita, della mia quotidianità.
Diciamo che la mia vita è la chitarra, la musica....ho sempre
suonato! Non riesco ad immaginarmi senza la mia chitarra e non
ricordo momenti senza di "lei". Non ho iniziato a suonare
per un motivo preciso; diciamo che è stata la musica a scegliermi, a
trovarmi; e con lo strumento… è stato amore a prima vista!
Che
studi hai fatto e qual è il tuo background musicale?
Ho
iniziato a studiare all'età di sei anni con il M. Mirko Pieri nella
mia città, Grosseto, con i corsi organizzati alla scuola elementare.
Successivamente alle medie musicali ho conosciuto il M. Fabio
Montomoli che mi seguiva sia nelle lezioni scolastiche sia presso
l'istituto Musicale Palmiero Giannetti di Grosseto. Nel 2010 ho
coronato il mio sogno: entrare a studiare al Conservatorio Santa
Cecilia! Ho partecipato a numerose masterclass, ma per la mia
formazione ha rivestito e riveste una importanza speciale la figura
del M. Oscar Ghiglia. Sin da piccola ho trascorso ore e ore a vedere
i suoi video e a leggere le sue interviste. Nel 2012 e nel 2013 ho
frequentato l'accademia Chigiana ed ho avuto l'onore di seguire le
sue lezioni. Le lezioni del M. Ghiglia, la sua personalità, il suo
modo di rapportarsi con gli allievi, di sentire e trasmettere la
Musica mi hanno completamente conquistata.
Con
che chitarre suoni e con cui hai suonato?
La
mia prima chitarra è stata un'Alhambra a cui sono molto affezionata
e con cui suono ancora, con lei ho affrontato i primi concorsi ed
esperienze. Sono poi passata ad una Franco Barsali, liutaio di
Bientina, un caro amico. Posseggo la chitarra tutt'ora, e la suono
spesso. Circa due anni fa su consiglio del Maestro Tallini ho
acquistato una Alessandro Marseglia: una chitarra stupenda, con
grande potenza timbrica, ricchezza di colori e di suoni. La mia
chitarra è "viva" non è solo uno strumento è la mia
compagna di viaggio.
Quali
sono state e sono le tue principali influenze musicali?
Ho
sempre ascoltato tutti i generi musicali anche se prediligo la musica
classica. Naturalmente non mi limito al mio strumento, anzi, adoro
ascoltare musica orchestrale e andare all’opera. Fin da piccola
sono sempre stata affascinata dalla figura del direttore d'orchestra:
attraverso l'interpretazione è capace di tradurre le intenzioni, gli
intendimenti del compositore e trasmetterli cogliendo l'anima
dell'opera.
Cosa
ti ha spinto a entrare in Supernova .. ?
Sono
la più giovane all'interno del gruppo. Fare parte di un progetto
così importante è un vero onore, un momento di crescita
professionale e umana. Avere poi come guida una figura come Arturo
Tallini, artista a 360 gradi, riferimento per la musica contemporanea
per chitarra in Italia e all'estero è per l'ottetto sinonimo di
orgoglio, di crescita musicale e di maturazione personale.
Quali
sono i tuoi futuri altri progetti?
I miei progetti più imminenti
sono il diploma in Conservatorio ed il diploma al liceo classico che
conseguirò il prossimo anno. Sicuramente vorrei fare di questa mia
grande passione per la musica un lavoro.
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