Mercoledì 16 aprile, all’età di 59 anni, ci ha lasciato Thomas Humphrey, il grande liutaio americano le cui innovative tecniche di costruzione e design hanno contribuito ad aumentare il volume e sostenere la proiezione di potenza sonora della chitarra classica, e di cui strumenti sono stati suonati da molti tra i più celebri chitarristi. La causa dell’improvvisa scomparsa è stato un attacco di cuore, così è stato dichiarato dalla moglie Martha Costa Humphrey.
Il modello più conosciuto di chitarra di Thomas Humphrey e quello per cui è diventato famoso, è il Millennium, è un sorprendente strumento con la tavola gradualmente inclinata, più alta verso il fondo, più sottile all’altezza del collo della chitarra.
La forma del corpo, assieme al bracing interno da al Millennium un suono più grande e risonante, mentre la sua tastiera più alta rispetto agli altri strumenti consente di raggiungere più agevolmente le note più acute. Humphrey produceva già chitarre “convenzionali” da 15 anni, quando nel 1985 ha progettato il Millennium, che è stata adottata rapidamente da diversi giovani esecutori, tra i quali David Starobin, Sergio e Odair Assad, Eliot Fisk e Sharon Isbin.
Più di recente aveva iniziato a collaborare con un pittore, Tamara Codor, per una proposta di una serie di strumenti dipinti.
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