Matteo Fiorini nasce a Brescia nel 1991, inizia lo studio della chitarra molto giovane, sperimentando da subito sia l’esperienza dal vivo, che quella in studio.
Dal 2008, con diversi progetti (Little Miss Sunshine, Zegarek), mantiene una continuità produttiva, esibendosi spesso affiancato da altri musicisti e pubblicando quattro dischi, tra cui l’audiolibro di un racconto del collettivo bolognese Wu Ming.
All’inizio del 2010, la commissione di un lavoro da parte dell’associazione “3e32” dell’Aquila, sul tema The Will, concretizzato nella realizzazione ed esecuzione di una performance in tre atti per due elementi, segna l’esordio del chitarrista con il progetto solista McGuffin Electric.
Al suo interno si delineano due identità distinte, la prima più legata alla tradizione jazzistica, blues e folk, la seconda improntata verso una ricerca espressiva più ampia, che trova spazio nella musica contemporanea e nell’improvvisazione.
Questo percorso lo porta ad analizzare ed approfondire gli aspetti legati all’istantaneità, concepita come istinto, e come ricerca estemporanea di soluzioni sonore, atte a definire gli elementi del suo linguaggio musicale, ricollocandolo al contempo in un contesto più ampio.
Il suo mezzo d’azione, è quindi il suo strumento, indissolubilmente legato al momento e all’ambiente in cui agisce.
Ne consegue un continuo sviluppo di tematiche e scelte sonore necessariamente di stampo improvvisativo, perennemente in evoluzione.
Per i primi mesi del 2012 è prevista l’uscita, per la Guadalupe!records, del primo disco.
McGuffin Electric ha condiviso il palco con: Paolo Tofani, Patrizio Fariselli, Boris Savoldelli, diversi componenti del collettivo Improvvisatore involontario.
Nessun commento:
Posta un commento