La crisi sembra ormai aver investito in maniera definitiva le case discografiche e la rapida diffusione di mezzi come l’ipod ha trasformato quello che era una normale competenza informatica come il file mp3 in un fenomeno trendy e di design alla portata di tutti e lontano anni luce dalla logica degli hacker e degli appassionati di informatica. Ammettiamolo il cd non se la passa per niente bene e se ne parlate con un quindicenne non vi dovrete stupire se vi guarda con fare interrogativo magari mostrandovi il suo cellulare di ultima generazione dove tiene la sua playlist preferita.
Da questo punto di vista anche chi si occupa di musica classica deve cominciare a trarre alcune conclusioni, magari non piacevoli, ma sicuramente pragmatiche. Non è un caso che la gloriosa Deutsche Grammophon abbia aperto nel dicembre del 2007 il suo negozio di musica digitale dove è possibile acquistare mp3 di alta qualità (320Kbps) senza protezioni DRM.
Così come non è un caso che esista fin dal 2002 in Italia una casa discografica interamente on line dove è possibile acquistare musica classica solo in formato digitale: stiamo parlando della OnClassical.
Nata da un’idea di Alessandro Simonetto, la OnClassical presenta alcune caratteristiche interessanti:
1) la musica è suddivisa in album nel senso più tradizionale scaricabili gratuitamente e per intero in formato mp3 a bassa risoluzione e in formato wav a qualità cd (44.1kHz * 16bit) con pagamento di una quota libera decisa dall'utente che parta dai 6 euro.
2) La proposta di sola musica di altissimo livello sia per la qualità degli interpreti sia per i criteri di registrazione.
3) L’adozione di una licenza Creative Commons, non solo sulle musiche ma anche sulle immagini, i testi, le cover.
4) La totale assenza di DRM e di rapporti con la SIAE (OnClassical tratta soltanto musica di pubblico dominio) e la totale assenza di royalties nel licenziare musica a scopi commerciali (nella forma denominata precleared music).
5) La mancanza del supporto cd (packaging) data la totale autonomia di chiunque a masterizzarsi i propri supporti direttamente dai files originali proposti da OnClassical.
6) La possibilità di effettuare da se i propri mp3, ogg, flac per l'uso nel proprio ipod senza incorrere in problematiche sul copyright, anzi, OnClassical supporta la pirateria delle proprie registrazioni a scopi personali e non commerciali.
7) Il progetto dà al musicista la possibilità di distribuire le proprie performance e di divulgare la propria immagine nel web attraverso un contratto non-esclusivo e non-oneroso. La vera novità di OnClassical riguarda i guadagni: per ogni collezione venduta o licenziata per scopi commerciali (vedi musica a commento di film, documentari, video ma anche musica di sottofondo presso hotel, negozi...) ben il 50 per cento dei guadagni va al musicista che l'ha registrata.
8) L’uso di tecniche di webmarketing aggressive: appoggiandosi a un altro suo sito kunstderfuge.com il più grosso portale di internet dove è possibile scaricare gratuitamente file midi di musica classica (un portale con un traffico di oltre 100 gigabytes/mese e una popolarità (rank) soltanto di un punto inferiore a quella dei grandi portali italiani come Libero e Virgilio) con punte di 5000 viste giornaliere.
9) Un catalogo già interessante: tra gli artisti sono presenti Gianluca Luisi (Premio Bach), Giampaolo Stuani (Premio Casella), Luca Fanfoni (Premio Paganini) e la mitica Don Kosaken Chor, formazione storica di fama mondiale, che pubblica e registra unicamente per OnClassical. Vedi: http://onclassical.com/blog/articolo.asp?articolo=19
altri punti espressi qui: http://www.onclassical.com/info.htm
10) Alcuni degli album sono delle vere e proprie prime assolute: è il caso dell'integrale dell'Album per la Gioventù op. 68 di Schumann proposta da Marco Tezza con oltre 70 pezzi in luogo dei tradizionali 43. Vedi: http://www.onclassical.com/artists/tezza/
L’idea è sicuramente interessante e per chi è appassionato di chitarra segnalo il "disco" di Pablo Lentini Riva: Monsieur Blancrocher oltreché l'esperimento di improvvisazione bipartita dei chitarristi Kevin Kastning e Sándor Szabó, Resonance. Vedi: http://onclassical.com/artists/kastning/resonance/
OnClassical è infine promotore assieme ad avvocati e personalità di indiscussa fama per l'abbattimento del contrassegno SIAE, il fatidico bollino bocciato persino dalla Comunità Europea. Il gruppo facebook lanciato da Simonetto ha raggiunto in pochissimo tempo il numero di 5000 iscritti e riscosso la formulazione di un disegno di legge da parte dell'Italia dei Valori. Quando si dice la forza di internet!
http://www.facebook.com/group.php?gid=34329889449
Empedocle70
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