sabato 1 novembre 2008

TANGO al TORCHIO 3 novembre



vi informiamo che sono aperte le iscrizioni ai


CORSI DI TANGO ARGENTINO



liv. principianti: lunedì 20.30-22.00



liv. intermedi: lunedì 22.00-23.30



a cura del maestro Peppe Di Gennaro



lunedì 3 novembre dalle 20.30 Lezioni di prova

E' consigliabile prenotarsi contattando:
Mina 333-7537731
Simona 320-7159944

Il tango argentino è una forma d'arte che comprende musica e danza nata a Buenos Aires (Argentina) intorno alla seconda metà dell'800. In origine si produsse nei quartieri poveri ed emarginati ed ebbe successo soprattutto nelle case di tolleranza (tango ha la stessa radice semantica di tanghero). E' un ballo, di movimento lento, in origine con un forte carattere erotico, fu importato in Europa dal Sud america (Argentina) verso il 1911-12 acquistandovi in breve tempo popolarità. Ciò che rende il Tango un linguaggio così unico è la sua radice che assorbe ritmi che vengono dall'africa, subì varie modifiche a contatto con il folklore musicale, in particolare da Cuba con l'habanera dalle note della milonga, la parola Milonga ha origini africane, significa confusione, casino, litigio. Questa parola nacque nei primi anni dell'Ottocento nelle case da ballo frequentate da gente povera o comunque non benestante, era usata anche per indicare le donne che lavoravano in queste case daballo.

La Milonga è una danza popolare di origine Argentina, deriva dalla più comune Habanera, importata dall'America Meridionale agli inizi del XIX secolo, alla quale è stato sostituito il ritmo di 6/8 conuno più semplice e lineare di 2/4, un ritmo che si addice molto di più ad una danza da sala rispetto all'Habanera. Per la loro somiglianza spesso la Milonga veniva chiamata anche l'Habanera dei poveri. Negli anni a venire però, il Tango tolse molta popolarità alla Milonga che venne presto confusa con il Tango stesso, da questo deriva la definizione di Tango-Milonga, cioè un tipo di Tango con un adattamento leggermente più veloce e dal ritmo molto più marcato. Oltre che di genere musicale il termine Milonga possiede anche un significato di luogo e pratica, cioè di incontrarsi per ballare la Milonga, il Tango e il Vals Criollo. La Milonga è anteriore agli altri due generi quindi per estensione è stata addottata, agli inizi, per definire sia il genere musicale che l'incontro della gente per ballarlo. Quando prese piede questa tipo di danza, la comune balera e sala da ballo prese il gergale nome di Milonga. La Milonga è di solito uno spazio molto ampio dal pavimento particolarmente levigato e spesso contornato da tavolini per i ballerini. Le coppie danzano lungo una "linea di ballo", cioè lungo il contorno esterno dello spazio libero e procedono in direzione antioraria. Gli abituali frequentatori della Milonga vengono definiti Milongueros. La Milonga ha un suo linguaggio particolare: come invitare o "farsi invitare" al ballo, come regolarsi con un partner più alto, più basso, più o meno esperto. Sono tutti elementi che contribuiscono
ad un'esperienza piacevole in Milonga e secondo alcuni fanno parte delle basi del ballo. Durante una serata in Milonga di solito si possono ascoltare i tre tipi di musica già detti intervallati da una cortina musicale ogni quattro cinque brani ballati.Per quanto possa sembrare incredibile vedendolo ballare, il Tango Argentino nasce alla fine del 1800 e si sviluppa, nel modo in cui noi oggi lo conosciamo, nella periferia e nel porto di Buenos Aires e ne è lo spirito dei suoi vicoli e dei suoi abitanti. Culture e persone diverse si incontrano esi scontrano nei sobborghi della capitale argentina. Durante la notte questa frangia della popolazione si consola nei bar e ricerca un surrogato d'amore nei bordelli locali. Con il passare degli anni el'avvento del '900, il Tango cessa di essere solo un ballo popolare, ma diventa prima un genere musicale a sé stante e poi un'occasione dispettacolo. Ed è proprio quì che nasce il Tango dapprima come ballo maschile con il quale gli uomini si sfidano per la conquista della donna e poi con le prostitute diventa un ballo di coppia che si evidenzia per i movimenti del corpo molto espliciti ed erotici. Questo ballo è il mezzo per raccontare la propia storia: passioni, delusioni, frustrazioni, sentimenti,ed è messo al bando dall'alta società argentina. Se a Buenos Aires il Tango non trova nessun consenso, lo stesso non accade in Europa, Parigi è travolta dal Tango ai primi del 900 e anche il cinema di Hollywood ne è conquistata e negli Stati Unitied in Europa, nacquero infatti locali nei quali si poteva cenare ed assistere a spettacoli basati sul Tango. Indimenticabile l'esibizione di Tango di Rodolfo Valentino nel film "I quattro cavalieri dell'apocalisse" (1921). Lo abbiamo visto ballare da un magistrale AlPacino nel film "Scent of a woman", da un seducente Antonio Banderas nel musical "Evita". Abbiamo assaporato la sensualità di Marlon Brando in "Ultimo tango a Parigi", la bravura di Pablo Veron nel film di SallyPotter "lezioni di tango" e tanti altri ancora. E se il tango evoca,già sullo schermo, atmosfere di altri tempi ed emozioni contraddittorie, è soprattutto dal vivo che di questo ballo rovente si colgono i dettagli che lo rendono unico: il fruscio delle vesti o gli sguardi di fuoco dei ballerini, in cui si confondono desiderio, malinconia e passione. Se per molti il tango è solo un ballo di coppia, per gli argentini è molto di più: una filosofia, che rappresenta lo spirito di un popolo.

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