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Nel corso della sua intervista pubblicata qui sul blog circa un anno fa avevo chiesto a Elena Càsoli quale fosse il suo rapporto con la tradizione classica e se suonava mai pezzi del repertorio ottocentesco. La sua risposta positiva evidenziava il suo rapporto con questo repertorio sia in termini di formazione musicale che culturale, sottolineando il file rouge che collega lo studio della tradizione con l’approccio alla musica contemporanea.
E’ quindi con grande piacere che sono riuscito a trovare questo suo cd realizzato nel 1994 con la casa discografica veneziana Rivo Alto. Chi legge questo blog conosce da tempo la mia ammirazione per la musica di Elena Càsoli e quindi non si stupirà di un mio giudizio positivo su questo cd.
Si tratta di una antologia di studi (54 per la precisione) tratti dalle opere 48, 50, 51, 100 e 111 suonati con grande perizia e maestria, 54 miniature musicali, sogni o frammenti di sogno in forma sonora. Elena Càsoli riesce nella magica di creare attimi di sospensione e aurore colorate in cui l'ascoltatore si immerge fino a perdersi completamente nel piacere rilassato della musica di Mauro Giuliani. Indispensabile che chi suona come autodidatta e vuole ascoltare delle versioni perfettamente impostate, di importanza strategica per chi ha sempre visto queste musiche come dei semplici esercizi o degli studi noiosi e li vuole riscoprire sotto una luce nuova.
“Tanto penso che approfondire la conoscenza di un dato repertorio o autore sia importante, quanto credo che ogni musicista possa sviluppare un pensiero elastico, duttile, che gli consenta di spostarsi, non dico tra i generi –dote riservata solo a pochi- ma tra gli autori di uno stesso genere, arricchendo la propria prospettiva interpretativa e mantenedo alta la qualità artistica.” Elena Càsoli
Empedocle70
E’ quindi con grande piacere che sono riuscito a trovare questo suo cd realizzato nel 1994 con la casa discografica veneziana Rivo Alto. Chi legge questo blog conosce da tempo la mia ammirazione per la musica di Elena Càsoli e quindi non si stupirà di un mio giudizio positivo su questo cd.
Si tratta di una antologia di studi (54 per la precisione) tratti dalle opere 48, 50, 51, 100 e 111 suonati con grande perizia e maestria, 54 miniature musicali, sogni o frammenti di sogno in forma sonora. Elena Càsoli riesce nella magica di creare attimi di sospensione e aurore colorate in cui l'ascoltatore si immerge fino a perdersi completamente nel piacere rilassato della musica di Mauro Giuliani. Indispensabile che chi suona come autodidatta e vuole ascoltare delle versioni perfettamente impostate, di importanza strategica per chi ha sempre visto queste musiche come dei semplici esercizi o degli studi noiosi e li vuole riscoprire sotto una luce nuova.
“Tanto penso che approfondire la conoscenza di un dato repertorio o autore sia importante, quanto credo che ogni musicista possa sviluppare un pensiero elastico, duttile, che gli consenta di spostarsi, non dico tra i generi –dote riservata solo a pochi- ma tra gli autori di uno stesso genere, arricchendo la propria prospettiva interpretativa e mantenedo alta la qualità artistica.” Elena Càsoli
Empedocle70
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