mercoledì 9 settembre 2009

Intervista di Antonio Rugolo di Empedocle70 parte seconda


Lei è membro e fondatore del Quartetto Santórsola, come è nata questo progetto e come si sta sviluppando?

Il progetto è nato sul finire del 2006 semplicemente dal desiderio di lavorare insieme ad amici che ho sempre stimato ed apprezzato come musicisti e come chitarristi: Vincenzo Zecca è stato per me da ragazzino un modello da raggiungere; Angelo Gillo e Livio Grasso inizialmente alunni di Vincenzo negli anni hanno dimostrato una ricerca ed uno studio di alto profilo. Quattro tarantini con una visione non solo folkloristica della chitarra e con una solida preparazione tecnico-interpretativa non potevano che trovarsi e lavorare insieme. Dopo i primi concerti è arrivata subito un’occasione importante: Angelo Gilardino ci chiede di partecipare ad un concerto interamente dedicato alle sue musiche con la Sinfonietta “Feste Lontane” da poco composta; brano di grande bellezza e di raffinata arte compositiva. A quel punto però era necessaria una chitarra ad otto corde ed il liutaio Roberto de Miranda di cui già possedevamo tre chitarre si è reso disponibile a costruirne una. La sera del concerto in sala c’erano Angelo Gilardino insieme con Filippo Michelangeli, Frédéric Zigante, Lucia Pizzutel ed altri ed abbiamo diviso il palco con Giulio Tampalini, Ugo Orlandi ed il suo Quartetto a Pizzico. L’ incontro con il Maestro Gilardino è stato illuminante ed abbiamo sentito “forte” la Sua presenza; i Suoi complimenti per la nostra interpretazione rappresentarono in qualche modo la nostra consacrazione.
Da quel momento il rapporto con Gilardino si è intensificato e non senza remore ho trovato il coraggio di chiedere al Maestro un brano per il nostro quartetto. Ricordo che ero in un hotel negli USA quando lessi la mail della splendida idea che Gilardino aveva avuto per noi: “Sonetti Giuliani”. Una sorta di omaggio al chitarrista pugliese più famoso di tutti i tempi. La Prima esecuzione dei “Sonetti” si è tenuta in uno scenario molto suggestivo: il chiostro del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, uno dei musei più accreditati d’ Europa grazie anche alla presenza dei famosissimi “Ori di Taranto”. Il concerto è stato un vero successo e la registrazione live è stata apprezzata dal M° Gilardino e da Filippo Michelangeli che da lì a poco ha deciso di produrre il nostro primo CD da poco uscito in allegato con il N° 98 del magazine SEICORDE.


Di recente Taranto, la sua città natale, ha visto la bella rassegna “Itinerari culturali con la chitarra” organizzata da L'Associazione Jonica della Chitarra con Masterclass sua e di musicisti eccellenti come Lorenzo Micheli, Matteo Mela, Vincenzo Zecca, Lucia Pizzutel, vuole parlarcene, raccontarci come è andata e se ci sarà un seguito per il 2009?

Gli “Itinerari culturali con la chitarra” è stata un’iniziativa straordinaria che ha visto coinvolti più di quaranta alunni provenienti da tutta Italia che con le loro quote di iscrizione hanno contribuito a realizzare un progetto portato avanti dall’Associazione “Amici di Manaus” volta a ristrutturare una casa a Manaus in Brasile che accoglie gli indios della foresta amazzonica affetti da malattie tropicali. Le masterclasses erano affiancate da un Laboratorio di Musica d’Insieme tenuto da Lucia Pizzutel che è stato per tutti i ragazzi un importante momento di socializzazione e di arricchimento culturale. Il tutto si è concluso con i concerti dei maestri e dei ragazzi.
La forza dell’iniziativa credo sia stata il “confronto nella solidarietà” dove il fare musica è stato un modo per arricchirsi sia musicalmente che umanamente. Spero che per il 2009 si possa ripetere l’iniziativa con delle interessanti novità che non voglio anticiparvi, terremo i lettori del blog al corrente sulle novità, posso solo comunicare le date che saranno dal 20 al 27 Novembre.

Parliamo di marketing. Quanto pensa che sia importante per un musicista moderno? Intendo dire: quanto è determinante essere dei buoni promotori di se stessi e del proprio lavoro nel mondo della musica di oggi?

Credo sia fondamentale; chi non riesce a fare questo avrà serie difficoltà ad imporsi sul mercato. E’ importante però avere anche un progetto interessante ed originale da promuovere.


continua domani...

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