Iniziati nella seconda metà del secolo XIX, i rapporti tra l’Occidente e il Giappone sono ben lontani dall’aver raggiunto una approfondita conoscenza reciproca. La precisione e raffinatezza che riconosciamo nella tecnologia nipponica hanno un parallelo altrettanto solido nelle arti della scena che rappresentano appieno lo spirito del Giappone.Con la ieratica gestualità del teatro Nō, con la tradizione musicale danzata del gagaku, con i tamburi taiko che sanno sussurrare o rombare come il tuono, con il canto e i flauti e il liuto biwa o la cetra koto, con la cerimonia del tè, MITO SettembreMusica si affaccia sull’arcipelago culturale nipponico, e va in cerca di quella perfezione che accomuna il giardiniere, il monaco zen, il musicista, il danzatore e l’attore, nell’aspirazione di essere portatori di un frammento di eternità. Tadao Kamei, con la compagnia teatrale nō Sanyokai, Sukeyasu Shiba con il gagaku dell’Orchestra Imperiale Reigakusha, Hajime Takasugi con la sua cerimonia del tè, i tamburi Taikoza, l’Ensemble Sankyokay e i solisti Etsudo Chida e Denjiro Tanaka ci introdurranno nell’orizzonte dell’antica arte tradizionale giapponese.
Progetto realizzato in collaborazione con: Associazione Scènes de la Terre, Coordinamento e produzione di Chantal e Jean-Luc Larguier per Interarts Riviera SA
Progetto realizzato in collaborazione con: Associazione Scènes de la Terre, Coordinamento e produzione di Chantal e Jean-Luc Larguier per Interarts Riviera SA
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