sabato 24 settembre 2011

2008: Jozef van Wissem - A Priori (Incunabulum 009/Audiomer CD/LP)




Il suo disco minimalista. Di un minimalismo però più vicino alle "gymnopédie" di Satie, utilizzando permutazioni basate su un numero limitato di note. Sentieri basati su grappoli di tre note, che lentamente permutano, cambiano, si biforcano costringendo a un ascolto concentrato per riuscire a capire quando avvengono le svolte impercettibili che portano a una struttura musicale nuova.
Come scrive lo stesso Tibet nelle note che accompagnano il cd (avvolto in una custodia cartonata decorata da disegni e simboli quasi esoterici in linea con il nome della label discografica di Van Wiessen) questo disco dalla durata intelligentemente breve (solo 37 minuti) e non “vessatoria” sembra rappresentare uno sforzo di concentrazione e di astrazione temporale. A un primo ascolto non dice nulla. Bisogna sforzarsi e allora come in un quadro zen cominciano a delinearsi strutture, processi e disegni racchiusi in una sorta di bolla temporale dalle pieghe barocche.

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