mercoledì 21 gennaio 2009

Omaggio ad Andrés Segovia Venerdì, 30 gennaio 2009 Cantù CO

Venerdì, 30 gennaio 2009 ore 21.00
Collegio “E. De Amicis” , via salita Camuzio 4 Cantù CO

Omaggio ad Andrés Segovia
La Scuola segreta dell’Arte chitarristica

conferenza del M° Mauro Storti


concerto dei solisti e dell’orchestra di chitarre SÀLMAKIS diretta da Marco Pisoni
con la partecipazione del soprano Mata Zerbo


programma musicale:

Dionisio Aguado
Rondò op. 2 n. 2 in La minore
solista Emanuele Girardi

Manuel M. Ponce
Sonatina meridional (Campo – Copla – Fiesta)
solista Michele Rusconi

Andrés Segovia
Divertimento
Manuel De Falla
Danza (da La vida breve)
duo Marta Dolzadelli – Agostino Rapella

Heitor Villa Lobos
Aria Cantilena (da Bachiana brasileira n. 5)
soprano Mata Zerbo con l’accompagnamento di Marco Pisoni

Isaac Albéniz
Rumores de la caleta (da Recuerdos de viaje)
Enrique Granados
Danza spagnola n. 2 (Oriental)
Federico Garcia Lorca
Las morillas de Jaén
Sevilllanas del siglo XVIII
orchestra Sàlmakis con la partecipazione del soprano Mata Zerbo


Mata Zerbo ha studiato canto sotto la prestigiosa guida del soprano italiano Cecilia Fusco, diplomandosi con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Palermo. Ha debuttato alla RAI nel 1984 in qualità di soprano solista nell'esecuzione di brani operistici e da camera nel corso della realizzazione della produzione "La vita e la musica di Vincenzo Bellini". Possiede un vasto repertorio, dal Belcanto alla musica da camera, con particolare riferimento al repertorio per chitarra e voce. E’ stata invitata ad esibirsi in molte città italiane riscuotendo sempre grandi successi. Ha tenuto tournée in Europa, Stati Uniti, Sud Africa e Asia, dove ha partecipato ad importanti manifestazioni culturali. All’attività concertistica associa un’apprezzata attività didattica. Vive a Parigi.

Mauro Storti ha iniziato gli studi come autodidatta perfezionandosi successivamente con Andrés Segovia e Alirio Diaz. Ha effettuato numerosi concerti in Italia e all’estero sia come solista che in formazioni cameristiche. Volgendosi principalmente all’attività didattica, ha insegnato lungamente presso varie istituzioni musicali tra le quali, dal 1972, il Conservatorio Statale di Piacenza. Fra il 1979 e il 1983, ha tenuto numerosi corsi e seminari per la SIEM e, in qualità di membro della giuria, ha partecipato a numerosi concorsi internazionali di prestigio quali Radio France di Parigi, Francisco Tárrega di Benicassim (Spagna) e Città di Alessandria. Ha fondato a Milano l’Ateneo della Chitarra nel 1978, e il Centro Didattico “Ora di Chitarra” nel 1995, dando vita alla rivista “I quaderni dell’Ateneo” e al bollettino didattico “Il maestro di chitarra”. Profondo studioso di tecnica strumentale ha realizzato metodologie innovative per lo studio della chitarra, destinate non solo agli studenti di Conservatorio ma anche, in una più ampia visuale di approccio alla musica per mezzo di questo strumento, ai bambini e ai ragazzi della scuola primaria. E’ autore di circa 80 pubblicazioni largamente diffuse anche all’estero, tra le quali spiccano un Trattato di chitarra del 1994 e il più recente SCUOLA DELLA CHITARRA, progetto didattico completo e ragionato per la formazione tecnica e musicale. http://www.chitarraedintorni.eu/

L’orchestra Sàlmakis, ensemble di chitarre classiche, nasce con lo scopo di valorizzare le potenzialità timbriche, ritmiche e polifoniche di un organico a corde pizzicate particolare: gli strumenti dialogano facendo ricorso alla ricchezza espressiva delle vibrazioni più intime e nell’insieme possono far scaturire sensazioni di inusitata e trascinante forza percussiva. La compagine annovera attualmente dodici giovani musicisti professionisti: Flavio Devidé* (solista), Alessandra Bevilacqua, Matteo Cimbro, Tito Ferrari*, Emanuele Girardi, Riccardo Mantegazza, Jacopo Milesi, Andrea Rabolini, Michele Rusconi, Tommaso Sabella, Susanna Signorini, Lara Tortarolo*.

Marco Pisoni, direttore e fondatore dell’orchestra Sàlmakis, si è diplomato in chitarra sotto la guida del M° Mauro Storti ed è laureato in Musicologia. Vincitore di concorsi nazionali ed internazionali ha tenuto tournée in Italia, Europa, Asia, Sud America e Stati Uniti. Ha interpretato i più importanti concerti per chitarra ed orchestra e svolto intensa attività cameristica. Attualmente insegna chitarra all’Istituto “G. Rusconi” di Rho e per IES Chicago presso il dipartimento internazionale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ha inciso cinque CD.

La prima parte del programma della serata è dedicata ad una breve selezione da quel vasto e più vario repertorio solistico che è per sempre legato indissolubilmente alle interpretazioni magistrali di Andrés Segovia, che ne è stato spesso l’adattatore per la chitarra. In seguito, una composizione originale dello stesso Maestro aprirà le porte del programma alla musica cameristica. Fra gli altri brani, Mata Zerbo valorizzerà la Cantilena di Villa Lobos, una sorta di meravigliosa sintesi fra il complesso linguaggio bachiano ed un forte riferimento alla natura brasiliana, in una versione resa celebre proprio da Andrés Segovia nella veste rara di accompagnatore. L’orchestra Sàlmakis propone poi una parte di repertorio esclusivamente strumentale: la danza spagnola di Granados e la Malagueña n. 6 di Albéniz sono opere scritte alla fine dell’Ottocento originariamente per pianoforte, ma sono unversalmente più note nella trascrizione per una o più chitarre. Mata Zerbo ritorna in scena con alcune melodie andaluse, venate di sonorità gitane e armonizzate dal poeta e letterato Garcia Lorca, fucilato durante la Guerra civile spagnola, intellettuale raffinato che pochi conoscono in questa veste di musicista e custode dei tesori musicali popolari della sua terra: la terra di Andrés Segovia.

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