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L'impiego della parola "impostazione" riferita alle mani, ha spesso generato gravi fraintendimenti. Se infatti essa si addice alla postura del corpo e alla sistemazione dello strumento in quanto elementi pressoché statici, male si adatta a due elementi mobili per eccellenza quali sono le mani. Occorre dunque bandire l'idea che le mani debbano assumere e conservare una determinata postura fissa che avrebbe il merito, secondo alcuni, di garantire funzionalità e sicurezza, per porre invece in primo piano la ricerca delle azioni dinamico-gestuali più idonee a ricreare la realtà sonora dell 'opera musicale in tutta la sua pienezza formale ed espressiva.....................
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