venerdì 25 dicembre 2015
giovedì 24 dicembre 2015
Visionary Guitars. All Contemporary Guitars
Visionary Guitars. All Contemporary Guitars
Dear Friends, I'm very proud to present you my last new website "Visionary Guitars", dedicated to contemporary guitars: after 8 years of the Blog Chitarra e Dintorni I felt the need to create an archive where all the posts (reviews, interviews, articles , photos, etc.) could find a place and where everyone could immediately consulte them. The portal will gradually be integrated to keep all Blog Chitarra e Dintorni's post.
Visionary Guitars. All Contemporary Guitars
Care Amiche e Amici, Vi presento con piacere il mio nuovo portale "Visionary Guitars", dedicato alla chitarra contemporanea: dopo 8 anni di attività del Blog Chitarra e Dintorni ho sentito la necessità di creare un archivio dove tutti i post (recensioni, interviste, articoli, foto, etc.) trovassero un posto e da dove fossero tutti immediatamente consultabili. Il portale sarà progressivamente integrato fino a riportare tutti i post del Blog Chitarra e Dintorni.
mercoledì 23 dicembre 2015
Una Serata con Mr. Bream - An Evening with Mr. Bream: Elizabethan Lute Songs
23 dicembre 2015: Elizabethan Lute Songs
Il ritorno di Peter Pears e del liuto. Nel 1970 Bream torna a suonare il suo nuovo liuto realizzato da David Rubio per accompagnare il canto di Sir Peter Pears, eseguendo musiche di Thomas Morley, John Dowland, Philip Rosseter e Thomas Ford. Buon Natale da Andrea Aguzzi, ci risentiremo in radio, dopo l'Epifania, nel 2016. A presto!
December 23, 2015: Elizabethan Lute Songs
The return of Peter Pears and the lute. In 1970 Bream returns to play his new lute made by David Rubio to accompany the singing of Sir Peter Pears, performing music by Thomas Morley, John Dowland, Philip Rossiter and Thomas Ford. Merry Christmas from Andrea Aguzzi, I will be on air again, after the Epiphany, in 2016. See you!
Radio Podcast
venerdì 18 dicembre 2015
Manuel Göttsching e l'avanguardia divertente
"... se non altro Manuel Göttsching era ancora vivo. A quell'album seguì un disco di stratificazioni chitarristiche, intitolato Inventions for Electric Guitar. E' un disco facile e irrilevante, per quanto a metà degli anni Settanta forse non fosse cosa da poco."
Julian Cope, Krautrocksampler pag.141
Come stroncatura non è decisamente male: certe parole dette e scritte da guru psichedelico del Kraut Rock Julian Cope pesano come macigni, ma non è detto che dei guru bisogna sempre fidarsi. Difficilmente un esperto e un musicista rock avrebbe ammesso che i suoi dischi Inventions fo Electric Guitar del 1975 e E2-E4 del 1984 avrebbero così tanto influenzato la scena della musica techno anni dopo. Ma andiamo per gradi. Siamo agli inizi degli anni '70 e la Germania post bellica viene colpita in pieno dal "flower power", dagli hippy e dalla LSD. Sapete come sono fatti i tedeschi: fanno le cose seriamente anche quando decidono di sballare e comunque lo fanno alla grande. Nel giro di pochi anni la Germania partorisce tutta una serie di gruppi che faranno storia proponendo una loro versione personalissima del rock che passerà alla storia col nome di KrautRock e la cui epopea sarà poi cantata nel bellissimo libro Krautrocksampler ad opera del bardo lisergico Julian Cope. Grupi come i Can, i Kraftwerk, i Tangerine Dream, i Neu!, i Popol Vuh, gli Amon Duul, i Cluster e gli Ash Ra Temple, per citare i nomi più famosi riusciranno i ricavarsi una nicchia importante all'interno della musica popolare del '900 presentando una loro personalissima, originale e avveniristica rilettura dei canoni della musica rock, del beat, del free jazz, della musica elettronica e della musica contemporanea creando un blend assolutamente unico e, a distanza di oltre quarant'anni suonati, ancora attuale e fonte di riletture e ispirazioni per generazioni di altri musicisti.
Abbiamo parlato di Ash Ra Temple. Questa band di rock sperimentale (chiamiamolo così per ora) era capitanata dal chitarrista Manuel Göttsching e, per un certo periodo, ebbe tra i suoi componenti anche l'ex membro dei Tangerine Dream, Klaus Schulze.
Band di corrieri cosmici gli Ash Ra Temple, che nel 1971 pubblicavano già il loro primo disco, omonimo, che li poneva in buona di altri gruppi psichedelici più blasonati come i Pink Floyd di Sid Barrett e che si reggeva sulle improvvisazioni chitarristiche di Göttsching e sul senso impressionista e sui colori generati dalle tastiere di Schulze. A questi disco fece seguito l'ottimo Schwingungen del 1972), il capolavoro del gruppo, in cui collabora anche Damo Suzuki, cantante dei Can. Mentre Seven Up del 1973 vede l'arrivo della festa lisergica al massimo livello coinvolgendo nel gruppo lo stesso leader maximo della diffusione del LSD, TImothy Leary, disco che però, sinceramente, ha retto male l'usura del tempo e che oggi mi appare piuttosto infantile e fiacco di idee musicali valide.
Gli Ash Ra chiudono i battenti con Starring Rosi del 1973, ovvero Göttsching con la cantante Rosi Mueller, il bassista Dieter Dirks e il batterista Harald Grosskopf. Non ve lo consiglio neanche: Göttsching si perde e il gruppo manca di compattezza e ... beh, con la droga puoi imbroccarla una volta, ma non sempre.
Finito il gruppo Göttsching intraprende una carriera solistica coraggiosa, una vera e propria saga cosmica di cui ci interessano due dischi Inventions for Electric Guitar la cui copertina lo ritrae sorridente e orgoglioso del lavoro svolto, il disco esce nel 1975 e ad ascoltarlo oggi suona sì un po' naif e ingenuo ma non perde il suo smalto minimalista, divertente e interessante. Göttsching fa quello che gli riesce meglio: creare elaborate fughe cosmiche e ipnotiche basate su loop ripetuti di ninna nanne melodiche che escono dalla sua chitarra elettrica. Pensateci siamo nel 1975 e Göttsching attinge a piene mani a strutture minimalistiche, anticipando di diversi anni i lavori di tape loop di Brian Eno e Robert Frip e le chitarre in delay su cui David Gilmour dei Pink Floyd e The Edge degli U2 creeranno delle solide carriere e reputazioni.
Fino alla ristampa in cd del 1991 da parte della Spalax il vinile di Inventions for Electric Guitars verrà scambiato tra i Dj della techno di Detroit e della house di Chicago a prezzi da Christie.
Sono loro infatti a "capire" questo disco e a utilizzarlo nelle feste house assieme ai dischi dei Kraftwerk definendolo un incredibile matrimonio tra ingegneria tedesca, black music e futurismo da Guerre Stellari che porterà alla nascita della techno e della house music.
Göttsching ritorna sui suoi passi , o meglio, sulle elaborate stratificazioni dei suoi loop chitarristici nel 1981, lo scrive lui stesso nelle note che accompagnano la ristampa del 25esimo anniversario di E2-E4 del 2006: "At the end of 1981, when I came back from a long tour (with Klaus Schultze) I still felt in a "concert mood" for a few days and so one evening I gave a "Manuel Göttsching solo concert" in my studio - just for myself. I luckly had the reflex to press the red record button on the tape machine. It was the 12th of december 1981... Nothing was too loud or too quiet. Over the years I'd made many session recordings in my studio, but none of them produced such a perfect and rounded result over this duration and breadth. I found it almost uncanny. And a problem."
Un problema che verrà risolto con la pubblicazione del disco E2-E4 nel 1984, titolo emblematico che prende il nome dalla nota apertura delle partite di scacchi, il gioco preferito dal padre di Göttsching. Quando il disco esce diventa immediatamente il link tra il Krautrock psichedelico e cosmico degli anni '70 e la musica elettronica degli anni'80, quasi un'ora di minimalismo chitarrista basato su intersezioni, ripetizioni e stratificazioni di loop chitarristici pulsanti basati su solo due accordi: Steve Reich e Afrika Bambaataa che vanno a un party cyberpunk assieme, solo che il cyberpunk allora era ancora solo nella mente di William Gibson. Nel 1989 questo disco rappresenterà la base da cui partirà la disco italica di Sueño Latino ad opera di Andrea Gemolotto, Claudio Collino, Davide Rizzatti e Riccardo Persi. A cui si unirà in seguito lo stesso Göttsching aggiungendo alcune parti di chitarra e che sarà remixato a sua volta dal genio di Derrick May nella algida vertigine techno del suo Derrick May Illusion First Remix.
Göttsching in seguito non raggiungerà più i livelli di creatività raggiunti in questi due dischi seminali e anticipatori, continuando però una onesta carriera di musicista. Riascoltare questi dischi oggi, così abituati come siamo alle possibilità offerte da sintetizzatori e computer e effetti vari per chitarra può far sorridere, ma di una cosa però sono assolutamente certo: l'avanguardia non è mai stata così divertente.
giovedì 17 dicembre 2015
Manuel Göttsching, Ashra - Ultramarine, live 2013, ufaFabrik Berlin
Musicians: Manuel Göttsching - git, keyb; Harald Großkopf - dr, electr; Steve Baltes - keyb, electr; Special guest: Jozef Skrzek - Mini Moog
Tracklist: 1. Wall of sound 2. Eloquentes Wiesel 3. Bois de soleil 4. Ultramartine 5. Hausaufgabe 6. Bois de la lune 7. Kongo Bongo 8. Niemand lacht rückwärts 9. Deep distance
mercoledì 16 dicembre 2015
Una Serata con Mr. Bream - An Evening with Mr. Bream: Sonatas for Lute and Harpsichord
Se avete apprezzato il clavicembalo di George Malcolm in "Julian Bream and His Friends", allora amerete questo disco, realizzato nel settembre 1969, dove il clavicembalista inglese suona con la chitarra di Bream musiche di Johan Sebastian Bach e Antonio Vivaldi.
December 16, 2015: Sonatas for Lute and Harpsichord
If you enjoyed George Malcolm's harpsichord in "Julian Bream and His Friends", then you will love this record, released in September 1969, where the English harpsichordist plays with the guitar Bream music by Johan Sebastian Bach and Antonio Vivaldi.
Radio Podcast
martedì 15 dicembre 2015
Manuel Göttsching and Zeitkratzer E2 E4 live on Blog Chitarra e Dintorni
Zeitkratzer Ensemble and Manuel Göttsching on guitar performed at Volksbuhne am Rosa-Luxemburg-Platz, Berlin, March 25-2005.
lunedì 14 dicembre 2015
Manuel Göttsching, avangarde has never been so much fun
"... anyway Manuel Göttsching was still alive. At that album was followed by a disc of guitar layers, called Inventions for Electric Guitar. It's an easy and irrelevant record, but to the mid-seventies perhaps it means something "
Julian Cope, Krautrocksampler page 141
As an harsh criticism, this one is not too bad: some words spoken and written by the psychedelic Kraut Rock guru Julian Cope weigh like tons, but this not means that we have always to trust our gurus. Hardly an expert and a rock musician would admit that this records Inventions for Electric Guitar 1975 and E2-E4 of 1984 would have so much influence into techno music scene years later. But let's go step by step. We are in the early '70s and the post-war Germany was hit by "flower power", by the hippies and LSD. You know … Germans like to do their things always seriously even when they decide to get high and still make it at the best. Within a few years, Germany gives birth to a number of groups that will make history by offering us a very personal version of rock music that will go down in history as Krautrock and their epic stories will be sung in the beautiful book Krautrocksampler by the lysergic bard Julian Cope. Groups like Can, Kraftwerk, Tangerine Dream, Neu!, Popol Vuh, Amon Duul, Clusters and Ash Ra Temple, to name the most famous names which created an important niche in the popular music of the '900 and submit their personal, original and futuristic reinterpretation of the canons of rock music, beats, free jazz, electronic music and contemporary music, creating a unique blend and, after more than forty years, it's still a relevant and a source for interpretations and inspirations for generations of other musicians.
We talked about Ash Ra Temple. This band of experimental rock (let's call it for now) was led by guitarist Manuel Göttsching and, for a time, had among its members include former member of Tangerine Dream, Klaus Schulze.
Band of cosmic couriers Ash Ra Temple, that already in 1971 published their first album, self-titled, which placed them in the good of others more famous psychedelic bands like Sid Barrett's Pink Floyd and which was sustained on Göttsching's guitar improvisations and Impressionist sense and colors generated by the keyboards of Schulze. This record was followed by the great Schwingungen (1972), their masterpiece, where we can find Damo Suzuki, lead singer of Can. Seven Up was releazed in 1973 and it sees the arrival of the party at the highest level involving LSD with the entry of LSD's guru Timothy Leary, a record that, frankly, has withstood the test of time and today seems rather childish and weak with any valid musical ideas.
Ash Ra close their doors with Starring Rosi (1973) or Göttsching with singer Rosi Mueller, bassist Dieter Dirks and drummer Harald Grosskopf. I would not recommend either: Göttsching is lost and the group lacks compactness and ... well, drug can helps once, but not always.
After the group Göttsching embarked on a courageous solo career, a true cosmic saga that interest us with his cd Inventions for Electric Guitar whose cover shows him smiling and proud of the work done, the record was released in 1975 and listening to it today may sound a little bit naive and innocent but it hasn't lost its minimalist, fun and interesting luster . Göttsching does what he does best: he creates elaborate cosmic escapes and hypnotic loops based on repeated melodic lullabies coming out of his electric guitar. Please, let's think we are in 1975 and Göttsching draws liberally to minimalistic structures, anticipating by several years the tape loop work of Brian Eno and Robert Frip and guitars delay of which David Gilmour of Pink Floyd and The Edge of U2 will create a solid career and reputations later.
Until the reissue on CD of 1991 by the Spalax the vinyl of Inventions for Electric Guitars will be exchanged between the Dj of Detroit techno and Chicago house with Christie's prices.
They are the ones to "understand" this disc and to use it in house parties along with the Kraftwerk' records creating an incredible marriage between German engineering, black music and Star Wars futurism that will lead to the birth of techno and house music.
Göttsching retraces his steps, or rather, the elaborate layers of his guitar's loops in 1981, he writes in the notes to the reissue of the 25th anniversary of E2-E4 in 2006: "At the end of 1981 when I came back from a long tour (with Klaus Schultze) I still felt in a "concert mood" for a few days and so one evening I gave a "Manuel Göttsching only concert" in my studio - just for myself. I luckly had the reflex to press the red record button on the tape machine. It was the 12th of december 1981 ... Nothing was too loud or too quiet. Over the years I'd made many recordings sessions in my studio, but none of them produced such a perfect and rounded result over this duration and breadth. I found it almost uncanny. And a problem. "
A problem that will be resolved with the release of the album E2-E4 in 1984, the emblematic title that takes its name from the opening of chess's game, the game preferred by Göttsching's father. When the record was released immediately becomes the link between cosmic Krautrock and psychedelic '70s and the electronic music of the '80s, almost an hour of minimalism guitarist based on intersections, repetitions and layers of guitar loops buttons based on only two chords Steve Reich and Afrika Bambaataa who go to a party together cyberpunk, only that cyberpunk was then still only in the mind of William Gibson.
In 1989, this record will be the basis from which to start the Italic Disco with Sueño Latino by Andrea Gemolotto, Claudio Collino, Davide Rizzatti, Riccardo Persi. To whom will be joined later by the same Göttsching adding some guitar parts and that in turn will be remixed by the Derrick May genius of in icy giddiness of his techno Derrick May Illusion First Remix.
Göttsching later will no longer reach the level of creativity achieved in these two seminal and anticipatory discs, while continuing an honorable career as a musician. Listening to these discs today, as we are so used to the possibilities offered by computers and synthesizers and effects for various guitar can make you smile, but one thing is absolutely certain: avant-garde has never been so much fun!
sabato 12 dicembre 2015
Festival Corde d'Autunno 2015 musica da camera e Corso Estivo
Appuntamenti del Festival - Centro Asteria piazza Carrara 17.1 Milano
domenica 13 dicembre 2015 ore 17:00
http://www.cordedautunno.it/ nuova/1312-concerto-master- musica-da-camera.html
http://www.cordedautunno.it/
Concerto partecipanti Master Musica da Camera
Quartetto di chitarre
Quartetto di chitarre
Luca Battioni, Thomas Ettorre, Gianluigi Ubezio, Mirko Regazzoni
Duo Italiano
Silvia Bontempi (violino) Stefano Sanzogni (chitarra)
Duo Colona-Ricci
Lydia Colona (clarinetto) Tommaso Ricci (chitarra)
Corso Estivo città di Mezzago e Subliate Luglio 2016
Il Corso estivo chitarristo città di Mezzago e Sulbiate offre un corso residenzione di 6 giorni che immergerà gli studenti nel mondo della chitarra classica.
Gli studenti avranno l'opportunità di ricevere lezioni e consigli da un gruppo di docenti specializzati e condividere la passione per la musica con studenti provenienti da varie parti d'Italia
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martedì 8 dicembre 2015
Una Serata con Mr. Bream - An Evening with Mr. Bream: Classic Guitar
Nel Febbraio 1969 Bream realizza un disco il cui titolo "Classic Guitar" fa già presagire il contenuto, la stessa copertina mostra Bream in veste di concertista mentre col suo strumento suona musiche di Mauro Giuliani, Fernando Sor, Anton Diabelli e trascrizioni da Wolfgang Amadeus Mozart.
December 9, 2015: Classic Guitar
In February 1969 Bream realizes a record whose title, "Classic Guitar", already predicts its content, the same cover shows Bream as a performer with his instrument while playing music by Mauro Giuliani, Fernando Sor, Anton Diabelli and transcripts by Wolfgang Amadeus Mozart.
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domenica 6 dicembre 2015
Frauke Aulbert voce e Gisbert Watty chitarra in Concerto, Venerdì 11 dicembre
Venerdì 11 dicembre ore 21.00 Museo Novecento
Frauke Aulbert voceGisbert Watty chitarra
Luca Luglio, regia del suono
Programma:
Georges Aperghis: da Récitations pour voix seule: n. 11 (1977/78), per voce solaStefan Hakenberg: Three Greek Songs, per mezzosoprano e chitarra:
1. Δεν είν’ αυγή (The Break of Dawn) (2009)
2. Μεσ Του Αιγαιου (In the Aegean Islands) (2011)
3. Ιθάκη (Ithaca) (2015)
prima esecuzione assoluta del n.3Daniele Bravi: Krom T (2013), per chitarra solaprima esecuzione italianaSylvano Bussotti: Ultima Rara (pop song) (1969), per chitarra e voce recitanteFrauke Aulbert: Krrr (2014), per multifonici vocali ed armoniciVinko Globokar: Dialog über Wasser (1994), per chitarra classica live e chitarra elettrica su CDArturo Fuentes: Ovid I + II (2003/2015), per soprano e chitarraprima esecuzione italiana
1. Δεν είν’ αυγή (The Break of Dawn) (2009)
2. Μεσ Του Αιγαιου (In the Aegean Islands) (2011)
3. Ιθάκη (Ithaca) (2015)
prima esecuzione assoluta del n.3Daniele Bravi: Krom T (2013), per chitarra solaprima esecuzione italianaSylvano Bussotti: Ultima Rara (pop song) (1969), per chitarra e voce recitanteFrauke Aulbert: Krrr (2014), per multifonici vocali ed armoniciVinko Globokar: Dialog über Wasser (1994), per chitarra classica live e chitarra elettrica su CDArturo Fuentes: Ovid I + II (2003/2015), per soprano e chitarraprima esecuzione italiana
Il sodalizio tra Frauke Aulbert e Gisbert Watty nasce nel 2010, anno in cui hanno avviato la loro attività concertistica alla Gesellschaft für Neue Musik Hamburg. Si sono esibiti quindi presso la Fondazione Scelsi a Roma, a Palazzo Pisani a Venezia e a Parigi, Melbourne e Sydney. Il loro repertorio spazia da Manuel De Falla a nuove composizioni originali a loro dedicate.Insieme hanno infatti eseguito in prima esecuzione assoluta di più di 20 nuove opere.
Frauke Aulbert soprano, voice performer, multivocalistLa “regina dell’avanguardia di Amburgo” (Hamburger Abendblatt, gennaio 2010) è una delle cantanti e ricercatrici della voce più attiva nel campo della musica contemporanea. La sensibile musicalità e presenza scenica unite alla sua enorme ed impressionante tavolozza di suoni le permettono di raggiungere interpretazioni e performances straordinarie.Vanta un’estensione vocale di quattro ottave. Oltre alla sua preparazione nell’ambito del canto lirico, ha messo a fuoco tecniche estese e sperimentali, ottenendo nuove possibilità vocali oltre i consueti limiti. Utilizza il canto armonico, subarmonico e multi fonico, tecniche per l’alterazione del timbro e canta con tecnica classica in ogni registro concesso dall’ambito della sua voce.Si è esibita in Europa, Brasile, Stati Uniti, Australia, Tunisia, Georgia e Korea. Nel 2009 le è stato conferito il primo della Fondazione Stockhausen. E’ stata artist in residence al Goethe Institut a Roma, alla Cité International des Arts a Parigi e lo sarà nel 2016/17 presso il prestigioso Schloss Solitude.Come ricercatrice vocale studia, descrive e canta in vari stili e generi come gamelan, jazz, chanson, dhrupad, beatboxing, höömij, applicando queste sonorità alle sue interpretazioni della musica contemporanea vocale.www.stimmkuenstlerin.de
Gisbert Watty Interprete con un particolare interesse per la musica da camera e contemporanea. Collabora da molto tempo con il flautista Luciano Tristaino, il pianista Siegmund Watty, il Trio altrove 1.3 e la cantante Frauke Aulbert, unendo al repertorio classico la ricerca per l’interpretazione della musica contemporanea. La sua attività lo ha portato a commissionare ed eseguire moltissime opere nuove di compositori di tutto il mondo.Gisbert Watty ha studiato con Maritta Kersting alla Musikhochschule di Düsseldorf e con Flavio Cucchi alla Scuola di Musica di Fiesole. Dopo il suo diploma ed alcuni corsi di perfezionamento con Eliot Fisk e Oscar Ghiglia ha iniziato un’attività concertistica in Italia, Germania, Francia, Spagna ed Australia. Ha registrato brani come solista per Arspublica, con il flautista Luciano Tristaino (Move, Unió Musics), con il “trio altrove 1.3” (Move) ed i gruppi da camera dell’Orchestra Giovanile Italiana (Koch-Schwann/Aulos). Ha partecipato a numerosi programmi radiofonici e televisivi per WDR (Germania), ABC, SBS (Australia) e RAI (Italia).www.gisbertwatty.com
sabato 5 dicembre 2015
"CONCERTO POUR LE GRAND LARGE" d'Éric Pénicaud - par S. Llinares / Orch. de Chambre de Toulouse
CONCERTO POUR LE GRAND LARGE / CONCERTO FOR THE OPEN SEA
Composer: Éric Pénicaud
Performed by Sébastien Llinares (Guitar)
Toulouse Chamber Orchestra (Direction : Gilles Colliard)
mercoledì 2 dicembre 2015
Una Serata con Mr. Bream - An Evening with Mr. Bream: Julian Bream and His Friends
Nell'Agosto del 1968, a distanza di 4 anni dal disco "Rodrigo, Britten, Vivaldi" Julian Bream torna a incidere un disco di musica da camera con The Cremona String Quartet e il clavicembalista George Malcolm, eseguendo musiche di Luigi Boccherini e Joseph Haydn.
In August of 1968, after four years from the album "Rodrigo, Britten, Vivaldi" Julian Bream is back with a new record for chamber music with The Cremona String Quartet and harpsichordist George Malcolm, performing music by Luigi Boccherini and Haydn.
Radio Podcast
sabato 28 novembre 2015
MASTER-CLASS col chitarrista LUCIO MATARAZZO / Bari, 5-6-7 Dic. 2015
CONCERTO E MASTER - CLASS(corsi di perfezionamento chitarristico)
col chitarrista
LUCIO MATARAZZO
Bari, 5 - 6 - 7 Dicembre 2015
col chitarrista
LUCIO MATARAZZO
Bari, 5 - 6 - 7 Dicembre 2015
--- Per la prima volta assoluta a Bari! ---
Master-Class : 6 - 7 Dicembre 2015
Corso di perfezionamento chitarristico
per solisti, ensemble, formazioni da camera,
effettivi e/o uditori
Per Informazioni :Associazione Culturale e Musicale De Falla - Bari
Tel: 347.60.52.769 ; Fax: 080.099.99.10
Concerto : Sabato 5 Dicembre 2015 ore 20.30 Presso Nicolaus Hotel & Events - BARI
Master-Class : 6 - 7 Dicembre 2015
Corso di perfezionamento chitarristico
per solisti, ensemble, formazioni da camera,
effettivi e/o uditori
Per Informazioni :Associazione Culturale e Musicale De Falla - Bari
Tel: 347.60.52.769 ; Fax: 080.099.99.10
Concerto : Sabato 5 Dicembre 2015 ore 20.30 Presso Nicolaus Hotel & Events - BARI
Orchestra di Chitarre De Falla , direttore Pasquale Scarola
solista Lucio Matarazzo
in " SPAGNA E SUD AMERICA"
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