martedì 14 luglio 2009

Recensione di Forbidden, IBLA Grand Prize, ATHENA Records, 2000

AAVV Forbidden

IBLA GRAND PRIZE è un prestigioso concorso internazionale, in Italia la sede che accoglie ogni anno centinaia di musicisti e compositori di tutto il mondo è a Ragusa e prende il nome dalla Ibla, la parte barocca della città, un vero gioiello architettonico.
Questo cd illustra le musiche dei Vincitori del concorso svoltosi nel 1996 a New York ed è quindi una rara occasione di poter ascoltare, spesso in anteprima, nuove composizioni di musica contemporanea. Particolare soddisfazione dato la presenza di quattro brani su nove scritti da tre autori italiani : Heinrich Untenrhofer, Luca Vanneschi e Nuccio D’Angelo ("Special Prize" a "Corale" "Quattro Travestimenti" e "Spazio" ), presente con due brani, le sue Due Canzoni Lidie.
Il cd rappresenta un valido campionario di quello che avviene nel bosco della musica contemporanea, oltre all’Italia sono presenti autori russi, Tso Chenguan con ben 3 brani, e Alexander Neduev, e il greco Spiros Mouchagier.
La chitarra classica con Nuccio D’Angelo conferma la sua rinascita fra gli strumenti cui i compositori contemporanei ricorrono volentieri, un nuovo rinascimento artistico che ancora non ha esaurito la sua spinta e che continua e continuerà a darci soddisfazioni. Un gran bel concorso quello di Ibla, da tener d’occhio.

Empedocle70

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