martedì 18 dicembre 2007

Spidart, l'etichetta musicale diventa sociale

Spidart: una vera e propria etichetta musicale collettiva che trasforma i fan in produttori. Sebbene ancora in versione beta ha già attirato l’attenzione del curioso popolo del Web, Spidart, il nuovo sito francese che dà la possibilità a chiunque di produrre un proprio CD con la unica clausola del gradimento della community online.
Sull’onda di quanto avvenuto negli Stati Uniti con SellaBand, un modello di social network esplicitamente creato per piccoli gruppi di musicisti emergenti che finanzia in media un artista al mese, l’etichetta partecipata “made in France” sta prendendo piede rivoluzionando il mondo della produzione musicale verso prospettive di etichetta partecipata.
Il funzionamento della piattaforma è molto semplice e basato sul principio che la notorietà nel mondo in rete si raggiunge in maniera democratica e dal basso in base all’indice di gradimento del pubblico. Partorito dalla mente creativa di 6 giovani amici il progetto permette ai musicisti in erba di condividere sul sito 3 brani di propria produzione in Mp3.
Chiunque ascolti i pezzi potrà scommettere 10 Euro e, una volta raggiunta la soglia dei 50 mila Euro, l’etichetta virtuale produrrà l’intero album per il gruppo esordiente. Stando a quanto riferito da uno dei fondatori, Nicolas Claramond, in un solo mese la società avrebbe ricevuto 12.000 euro e 5 artisti avrebbero già raggiunto quota 1.000 euro. A differenza di quanto successo oltre Oceano con Sellaband però, i proventi raccolti vengono tripartiti tra l’artista (35%), i fan (35%) e il gestore (30%)


Empedocle70

2 commenti:

Gianluca ha detto...

Ma perché dare i soldi ai fan?

Andrea Aguzzi ha detto...

penso di tratti di una iniziativa di marketing per incentivare le visite e i downloads ... indagheremo e vi faremo sapere :-D

Ciao Empedocle70