giovedì 10 settembre 2015

Intervista a Jahloon (Jeff Berg) (www.unfretted.com) con Andrea Aguzzi



La prima domanda è sempre quella classica: come è nato il tuo amore e l'interesse per la chitarra?

Beh, era il '60 e tutti volevano suonare la chitarra, quando finalmente ne ho avuta una è stato quasi come se l’avessi già suonata in una vita passata, è stato tutto molto facile, suonavo per ore e ore ogni giorno. Mia madre era senza parole, dato che ignoravo tutti gli studi scolastici, ma comunque ero riuscito a superare gli esami. Ho anche suonato il Flauto, mi insegnava una signora che suonava nella Youth Orchestra Liverpool Philharmonic, cosa che si è conclusa quando la mia ragazza, una volta si alzò a metà lezione provocando una scenata, era troppo per il miotutor, e era troppo per me….

Qual è stata la tua formazione musicale?

Alla fine i miei genitori capirono che facevo sul serio con la chitarra e mi mandarono da Bill Sullivan, un grande insegnante di Liverpool, mi ascoltò suonare, prese una Gibson 175 del 1947 dal muro e mi disse "Ti insegnerò il Jazz" (Uno i miei amici passò attraverso lo stesso processo e Bill gli insegnò la classica, dimostrando di essere il un grande maestro che era, che capiva il potenziale dei suoi studenti)

Come è nato il tuo interesse per la chitarra fretless?

Beh, avevo letto della Vigier Surfretter nel 1998, una recensione in una rivista, ed in un certo senso era rimasta bloccata nella parte posteriore della mia mente. Nel 2003 mi sono imbattuto nel CD compilation "Fretless Guitar Masters" ed è stata una rivelazione completa, io non riuscivo a credere quanto fosse bello.

Come mai hai deciso di creare un sito web come www.unfretted.com?

Avevo appena realizzato che avevo trovato qualcosa che era veramente appassionante, la Chitarra Fretless , ne avevo già comprata una, una Godin fretless Multiac SA nylon e il passo successivo è stato quello di fornire una risorsa per chitarristi fretless. Ned Evett aveva già fretlessguitar.com ma aveva una portata limitata. Ho voluto aprire il mondo della chitarra fretless, portare i chitarristi insieme, quindi non c'era altra scelta che per avviare il sito web unfretted.com, potrebbe essere stata la cosa migliore che io abbia mai fatto,

Nel 2005 è stato realizzato il doppio cd "Village of the unfretted"? Come è nata l'idea e come avete scelto i 35 chitarristi coinvolti?


Questa potrebbe essere una lunga storia ... Unfetted aveva un forum, e i membri principali, storici avevano iniziato un thread chiamato "Village of the unfretted" fondamentalmente una storia in cui si poteva aggiungere racconti e personaggi con un tema fretless, è stato molto divertente, a volte strano, ma sempre divertente. Qualcuno a un certo punto ha detto che dovremmo fare un CD per accompagnare la storia, sembrava una grande idea, così ci abbiamo pensato su e dato che sarebbe stato scortese non invitare tutti i chitarristi fretless .. li abbiamo invitati a prendere parte. Beh mi aspettavo di un risultato positivo del 35%, invece ho quasi sballato quando siamo arrivati ​​il ​​95% risposta positiva! Così è diventato un doppio CD con due ore e mezza di musica, lo spazio era così stretto che ho dovuto ridurre il mio contributo a 1:50 per farci stare tutto.

Nel 2014 hai scritto il tuo libro "Fretless Guitar The Definitive Guide", perché hai deciso di scrivere un libro su questo argomento?

Beh nessuno aveva scritto niente su questo argomento prima, ho sempre voluto scrivere un libro e qui è! Non ci sono rimaste molte copie ancora e so in futuro questo verrà scambiato a prezzi molto alti. (Il CD VIllage of the Unfretted è quotato su ebay a 52 £, anche se il lo vendo ancora a £ 15)

Se vorresti convincere un musicista a suonare una chitarra fretless, che idee e argomenti useresti per convincerlo?

Oh beh, prima io lo scoraggierei, il suo non è un percorso facile, mai intraprendere una strada che non si può percorrere fino alla fine. Se davvero si vuole intraprendere questo viaggio si apriranno nuovi scenari, nuovi suoni, nuove tonalità, è un inferno di un viaggio!

Ho visto che la maggior parte della scena della chitarra fretless è diviso in due parti: una dedicata alla musica contemporanea / atonale / microtonale e la seconda dedicato alla .. "world music" per lo più da est o nel mondo indiano. Nel nostro mondo occidentale sembra che ci sia ancora una divisione su questo ...

Questa è una domanda complessa. Non la vedo come una divisione.
L' atonale / microtonale contemporaneo è una zona molto interessante, sta spingendo i confini, e mi piace!
Il lato "World Music" è molto diverso, sta prendendo forma dalle tradizioni turco e arabo Makams, bilance indiani e musica asiatica. Gli strumenti tradizionali sono stati in grado di suonare questa musica e il passaggio alla chitarra fretless permette di riprodurne le scale su uno strumento moderno. In questo senso possiamo leggere il grande successo della chitarra fretless in Turchia, ci sono alcuni grandi musicisti là, e alcuni grandi liutai.

Quando ho iniziato a suonare la mia chitarra fretless un sacco di gente mi ha chiesto perché voglio suonare musica microtonale .. ma questo non è il mio caso, ho suonare la chitarra fretless, ma dentro l'intonazione di dodici toni, come un violino. Nei nostri paesi occidentali sembra che ci sia ancora questa contraddizione ....

Haha! La maggior parte delle persone mi ha chiesto perché senza tasti? E non poteva capire il motivo per cui ho voluto fare le cose in modo difficile.
Anche se si suona in 12T ci sono tante sottigliezze.  Sii può introdurre una "blue note", modificare un accordo con una terza  per produrre una intonazione pura ...

Ho, a volte, la sensazione che nella nostra epoca la storia della musica scorre senza un particolare interesse per il suo decorso cronologico, nella nostra discoteca prima e dopo, passato e futuro diventano elementi intercambiabili, questo è un rischio di una visione uniforme per un interprete e un compositore?
È possibile che la chitarra fretless può essere visto come un risultato della  "globalizzazione" 
musicale?

Mmmm ... non credo che la chitarra Fretless sia il risultato della globalizzazione, ma io credo che la comunità fretless sia è stata generata dall' internet globale. Originariamente potremmo dire di aver seguito il nostro percorso individuale, da soli, ma ora siamo in grado di collegarci con altri musicisti come mentalità.
Non credo che ci sarà una visione uniforme per la chitarra fretless, prendere ad esempio il CD "Villagge of the Unfretted" ci sono tanti stili caratteristici e alcune persone pensato che fosse una debolezza, personalmente ho pensato che fosse la forza dell'album .

Dicci i tuoi cinque dischi essenziali, per avere sempre con te .. i classici cinque dischi per l'isola deserta ...


Ah che cosa strana.. ...

25 o 6-4 - Chicago - a ricordarmi de 
pretrambusto fretless 
Oze - Ned Evett,
Feel My Pain - da Madmaen di Tim Donahue e Sinner
From Istanbul - Nicolas Meier
Weedwacker - Jack Mazzenga

BTW si chiedono sei dischi su Desert Island Discs :)

Sì, ma mi piace il numero cinque. I tuoi prossimi progetti? Quando ci vedremo in Italia?

Devo rifare completamente il website Unfetted.com per renderlo compatibile con cellulari/ palmari/smatphone/ iPad etc.
Un progetto che introduce la chitarra fretless a una comunità più ampia.
Amo l'Italia, vado a  prenotare un volo per domani!

Ti aspetto a Venezia!

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