- Allora Stefano come procede
l'attività del SON? L'ultima volta che ci siamo parlati è stata per
l'intervista radiofonica per Guitars Speak... dicembre 2011, ne è
passata di acqua sotto ai ponti ...
Buonasera Andrea e grazie
dell'invito.
Si effettivamente è passato
diverso tempo dalla nostra ultima chiacchierata!
L'attività del SON Ensemble
procede molto bene, l'impegno costante di tutti i suoi membri
continua a dare i suoi frutti e in questi tre anni trascorsi abbiamo
lavorato a diversi progetti, tra cui la realizzazione di un concerto
dedicato ad ARS Publica,
la partecipazione all'evento Passenger
della No Title Gallery,
un concerto monografico dedicato a John Cage a 100 anni dalla sua
nascita, la partecipazione alla Maratona
degli Studi di Fonologia
all'interno della 57ª
Biennale Musica di Venezia,
il concerto-conferenza per Discantus
al Teatrino di Palazzo Grassi e numerose altre iniziative.
- Sbaglio o mi sembra che il
gruppo di compositori che ruotano attorno all'attività dell'Ensemble
sia cresciuto?
Si esatto, a partire da quest'anno
abbiamo iniziato a commissionare nuove composizioni per il nostro
organico. Il tutto è nato da un concerto in omaggio a Corrado
Pasquotti (insegnante dei 3 compositori dell'ensemble) per i suoi 60
anni, organizzato durante i corsi estivi dell'Associazione Culturale
Ischia Musica. I compositori coinvolti per l'occasione sono stati
Aurelio Samorì, Giorgio Bussolin, Andrea Toffolini e lo stesso
Corrado Pasquotti.
La riuscita del concerto e la
bellissima esperienza di lavoro ci hanno dato una grande conferma su
quello che era uno dei nostri intenti principali… concepire
l'ensemble come un vero e proprio laboratorio in cui favorire lo
scambio continuo di competenze tra esecutori (strumentali e
informatici) e compositori; per cui vogliamo assolutamente proseguire
su questa strada.
- Come proseguono i concerti e
le attività che svolgete a Ischia? Ormai sembra che quell'isola sia
diventata la vostra base operativa...
Effettivamente si, sta diventando
una seconda casa per noi e vista la bellezza del luogo e
dell'ambiente umano che si è creato in questi anni, aspettiamo
sempre con impazienza di prendere parte a questo appuntamento ogni
ottobre.
Tutto va davvero bene, il numero
degli iscritti ai corsi musicali è costantemente crescente e
l'ensemble è coinvolto in molte delle attività dell'associazione;
in più la differente formula con la quale veniamo chiamati in causa
ad ogni edizione ci da sempre nuovi stimoli professionali. Quest'anno
per il corso di Composizione e Live Electronics l'ensemble è stato
affiancato al maestro Davide Tiso, nel 2013 per lo stesso corso
abbiamo lavorato con Alvise Vidolin mentre nei 2 anni precedenti
abbiamo organizzato in autonomia un laboratorio di live electronics e
un corso di motion capture
per giovani compositori
ed esecutori informatici.
- Parliamo un po' di questa
vostra nuova iniziativa, questa serie di interviste video che
verranno trasmesse sul vostro canale Youtube, come è nata questa
iniziativa?
Tutto è nato in concomitanza
delle commissioni ai 4 compositori nominati in precedenza; ci siamo
resi conto che il nostro interesse nei riguardi della loro attività
e la loro formazione poteva essere esteso al pubblico e la facilità
con cui è oggi possibile condividere contenuti multimediali ci ha
convinti velocemente ad iniziare questa attività parallela che
abbiamo chiamato Diamo
Voce ai Compositori.
Molto spesso capita di lavorare
per l’esecuzione di opere di autori dei quali il pubblico ignora
l’estetica, la formazione e/o i legami con altri autori, a causa
della mancata divulgazione di certi aspetti… l’idea è quella di
rompere queste barriere di informazione e aprire la nostra ‘officina’
non solo ai compositori ma anche al pubblico.
D’altronde siamo convinti che il
lavoro dell’esecutore comprenda anche questo aspetto e visto che lo
studio delle opere non può prescindere da una conoscenza
approfondita dell’autore, non vediamo il motivo per il quale ciò
non debba valere per l’ascoltatore!
Tutto ciò è fondamentale per la
migliore comprensione possibile delle composizioni che noi stessi
promuoviamo.
-
Ultima domanda: cosa ha in serbo il SON per i chitarristi?
Ottima
domanda! Beh intanto posso dirti che il nostro chitarrista, Leonardo
De Marchi, ha da poco registrato audiovisivamente 2 opere, la Suite
Op. 164 di Ernst Krenek
e i miei Due pezzi
laconici, entrambi
reperibili sul nostro canale youtube; poi tra i diversi brani
chitarristici che abbiamo in programma posso anticiparti l’uscita
di un nuovo lavoro per 2 chitarre di Giovanni Sparano, 2 nuovi miei
lavori per chitarra, uno dei quali prevederà l’utilizzo della
preparazione dello strumento, l’esecuzione di Algo
di Franco Donatoni (un brano che sta a cuore a tutto il SON!) e
alcuni brani di Aurelio Samorì, per una e per 2 chitarre. Inoltre
abbiamo in mente di riprendere in mano il repertorio per chitarra
elettrica, che ultimamente siamo stati costretti a trascurare, e
abbiamo in cantiere un progetto per chitarra e live electronics, ma
di questo non posso ancora anticiparti nulla… magari potrebbe
essere un pretesto per incontrarci di nuovo tra qualche mese!