Prima cauta ma interessante apertura della Siae all'utilizzazione eventualmente anche gratuita delle opere da parte del popolo della rete attraverso Internet. Finora l'autore che ha affidato le proprie opere alla gestione della Siae non può liberarle, essendo sempre la Siae a dare l'autorizzazione a terzi per il loro utilizzo, facendo da intermediario. Ora, invece, con la nuova regolamentazione annunciata un autore potrà mettere su Internet una propria composizione anche a titolo gratuito facendo una semplice dichiarazione alla Società che in questo caso dà piena libertà all'autore senza pretendere nessun indennizzo per il proprio servizio di gestione. In pratica l'autore potrà chiedere alla Siae di escludere dalla sua tutela i diritti relativi all'uso di queste opere sulle reti telematiche e di telefonia mobile o di altre forme analoghe di fruizione.
Nel dettaglio questa novità è regolata dall'articolo 11 del nuovo regolamento SIAE. Questa liberalizzazione che vale sia che l'autore decida di metterle sul web gratuitamente sia che le faccia pagare era da lungo attesa dagli utenti internet e dagli stessi produttori di materiale musicale e non e sancisce un primo, a mio avviso, interessante e utile avvicinamento della Siae alle nuove situazioni generate da siti come Youtube. Per dare avvio a questa novità la Siae ha istituito un pubblico registro delle opere musicali che potranno essere gratuitamente utilizzate su Internet con l'indicazione dei rispettivi autori.
Fonti: IlSole24Ore , Punto Informatico
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