sabato 5 dicembre 2009

La Techno e la Classica …. Deliri, onnipotenze, masse ….. parte seconda



Carl Craig

Nato a Detroit, la famosa "motor city" all'interno della quale, 15 anni dopo un effervescente movimento musicale afroamericano gettò le basi per la musica techno. Movimento nel quale Craig si inserisce con naturalezza grazie alle sue qualità come tastierista che lo portano a collaborare con i pionieri di quella che allora era l'embrione del genere che conosciamo oggi. Juan Atkins ("The Originator") ma soprattutto Derrick May ("The Innovator") furono i suoi primi mentori. Cruciale per l'incontro con la Techno di Detroit è l'assidua frequentazione del "Music Institute", un Club, un locale da ballo (aperto nel 1988) guidato musicalmente dal citato Derrick May, si ricordano anche: Chez Damier ed Alton Miller. Carl Craig inizia la sua carriera discografica nel 1989, sotto lo pseudonimo di "Psyche", con l'EP "Crack Down", inciso per la Transmat Records di Derrick May. Nel 1990 sarà la volta di "BFC" (altro pseudonimo di Carl Craig) con l'EP "Evolution", sempre lo stesso anno il Nostro decide di mettere in piedi una etichetta discografica con Damon Booker, che si chiamerà: "Retroactive Records", la quale sul finire del 1990 rilascierà un disco compilation (dal titolo: Equinox chapter one"), dove tra gli altri compaiono i citati BFC con la prima versione di "Climax". Nel 1991 si nasconderà sotto le spoglie di "69" con l'EP "4 Jazz Funk Classics", poi sarà la volta dei "Paperclip People" con "Oscillator" ed infine Carl Craig inciderà con il suo nome il primo disco dal titolo: "No More Words". Divergenze sulla conduzione della Retroactive Records con Damon, lo portano a fondare la "Planet E Records" nel 1992 ed a rilasciare le sue produzioni su questa etichetta. Il primo titolo (PE VARI US 010 LP) pubblicato da Planet E farà conoscere al mondo gli "Innerzone Orchestra", gruppo formato dallo stesso Craig insieme a Craig Taborn, Francisco Mora Catlett, con l'incisione sulla side B di tale disco della track "Bug In The Bass Bin". Tale titolo resterà nella storia dell'elettronica (e ristampato poi successivamente varie volte su Mo Wax records) in quanto fu una delle tracks anticipatrici del drum'n'bass (o almeno una parte di esso). Il 1993 è un anno fiacco per il nostro si ricorda qui solo l'ottimo EP dei 69 "Sound on Sound". Il 1994 si concentra sul progetto più House della sua produzione e cioè i citati "Paperclip People" con i quali fa uscire "Remake", una track costruita su di un campionamento di E2-E4 di Manuel Göttsching e che successivamente si trasformerà in "The Throw" con la quale riesce a strappare un contratto con l'Open Records di Londra (l'etichetta del Ministry of Sound). L'onda del successo dei Paperclip People, viene definitivamente sancita con il successivo singolo "The Climax" (1995) ed infine con "The Floor" (1996) e "Steam" (1996). Il 1995 è l'anno del suo primo Album a suo nome ed è intitolato "Landcruising" uscito per i tipi della Blanco Y Negro. Landcruising è un grande successo di critica e pubblico, un concentrato di Kraut Rock, Funkadelia, Cosmic Jazz robotizzato che farà conoscere Carl anche ad un pubblico non propriamente "Dance". Il successivo album "More Songs About Food And Revolutionary Art" (1997) supererà l'esordio e diventerà un punto di riferimento per l'intero movimento di musica elettronica. Da ricordare anche gli Album raccolta degli Innerzone Orchestra con "Programmed" (1999), dei Paperclip People con "The secret tapes of Doctor Eich" (1997) ed infine la racolta dei BFC\Psyche "Elements 1989-1990" (1996) punto di riferimento per l'Intelligent Techno.




Moritz Von Oswald

Moritz Von Oswald rappresenta la metà sia di Basic Channel che di Maurizio, fino a diventare uno dei più influenti produttori di musica techno nel 1990. Nel 1980 è stato percussionista per Palais Schaumburg, ma ha proseguito il suo percorso musicale nella musica eletronica dalla fine degli anni'80 e nei primi anni'90, cominciando con i progetti 2MB e 3MB (con Thomas Fehlmann) e, successivamente, ha co-fondato l'etichetta Basic Channel con Mark Ernestus, realizzando varie uscite definite minimal techno. Come parte dell’asse techono per eccellenza Berlino / Detroit, la Basic Channel ha prodotto musiche di altri artisti influenti comecaratterizzata minimal techno insieme ad altri artisti influenti e originali come Rob Hood, Jeff Mills, Mike Banks, e UR. Von Oswald vive a Berlino, e fa anche parte di una scena musicale imperniata attorno al Tresor Club e la sua etichetta discografica, nonché ad Hard Wax, il negozio fondato da Ernestus. Basic Channel e Maurizio record sono caratterizzati da una battute in 4x4 sincopate, dub-flesse e lentamente modulate nel tempo, la maggior parte dei 12 "s contenente tracce che occupano l'intero lato di ogni disco. Il loro lavoro è stato molto influente per Richie Hawtin, Thomas Brinkmann , Robert Henke (aka Monolake), Wolfgang Voigt, e poi altri artisti le cui registrazioni sono stati rilasciati su etichetta Chain Reaction Records, che fa sempre parte della famiglia.

continua domani...

2 commenti:

Leonardo De Marchi ha detto...

Ciao Andrea! Interessantissima questa "contaminazione" della Grammophon, già solo la sample track di Villa-Lobos può essere visto come un sample molto interessante! Grazie di questa (ma anche delle altre) preziose segnalazioni che fai sul blog!

Leo

Andrea Aguzzi ha detto...

sono contento ti sia piaciuta Leo, domani c'è l'ultima parte .. se vuoi sentire qualcosa di simile ci vediamo il 10 sera al Candiani a Mestre? C'è la Laverna al gran completo